Pietre runiche d'Italia
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Le pietre runiche d'Italia sono tre o quattro pietre runiche variaghe risalenti all'XI secolo che ci parlano dei guerrieri che perirono in Langbarðaland ("Terra dei Longobardi"), il nome in antico norreno dell'Italia meridionale corrispondente al tema bizantino di Longobardia\Langobardia (von Friesen, Wessen). Su questi monoliti ci si riferisce[1] alle terre del sud Italia note con il nome di Langobardia, ma su Rundata si specifica, erroneamente, la Lombardia, confondendo la Lombardia/Longobardia Maior con la Lombardia/Longobardia Minor.
Le pietre runiche sono incise in antico norreno con l'alfabeto runico e due di queste rimangono nell'Uppland mentre uno o due si trovano nel Södermanland.
Questi monumenti furono eretti probabilmente a memoria dei componenti della guardia variaga che morirono durante i combattimenti avvenuti nel sud Italia contro i Normanni o i musulmani[1]. Molti dei loro commilitoni sono menzionati su 28 pietre runiche conosciute con il nome di pietre runiche della Grecia, erette nelle medesime località dei manufatti in oggetto.
Sembra che gli uomini che formavano la guardia variaga non venissero arruolati con la forza, secondo un classico stereotipo, ma erano tutti guerrieri volontari che avevano provato il loro valore con le armi[2]. Erano truppe speciali molto apprezzate e ben volute sia dagli imperatori bizantini che dal Rus' di Kiev, ove combatterono a sostegno dei signori locali[2].