Patrimoni dell'umanità delle Filippine
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I patrimoni dell'umanità delle Filippine sono i siti dichiarati dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità nelle Filippine, che sono divenute parte contraente della Convenzione sul patrimonio dell'umanità il 19 settembre 1985[1].
Al 2021 i siti iscritti nella Lista dei patrimoni dell'umanità sono sei, mentre diciannove sono le candidature per nuove iscrizioni[1]. I primi due siti iscritti nella lista sono stati nel 1993 le chiese barocche delle Filippine e il Parco naturale delle barriere coralline di Tubbataha, durante la diciassettesima sessione del comitato del patrimonio mondiale. Due anni dopo, nella diciannovesima sessione, le risaie a terrazzamenti delle cordigliere delle Filippine sono divenute il terzo sito filippino riconosciuto dall'UNESCO. Nel 1999 la ventitreesima sessione ha inserito nella lista la città storica di Vigan e il Parco nazionale del fiume sotterraneo di Puerto Princesa. Infine, il sito di più recente riconoscimento è il Santuario naturalistico della catena del monte Hamiguitan, incluso nella lista nel 2014 dalla trentottesima sessione del comitato. Tre siti sono considerati culturali, secondo i criteri di selezione, e altrettanti naturali.