Palazzo di Topkapı
complesso edilizio di Istanbul, Turchia / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Palazzo di Topkapı?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Il Palazzo di Topkapı, o Serraglio di Topkapı (in turco Topkapı Sarayı[2]; turco ottomano طوپقپو سرايى) è il complesso palaziale situato a Istanbul (storicamente Costantinopoli) che fu residenza del sultano ottomano e centro amministrativo dell'Impero ottomano dalla seconda metà del XV secolo al 1856.
Palazzo di Topkapı | |
---|---|
Veduta del Topkapı dal Corno d'Oro | |
Localizzazione | |
Stato | Turchia |
Località | Istanbul |
Indirizzo | Sultanahmet, Eminönü |
Coordinate | 41°00′46.8″N 28°59′02.4″E41°00′46.8″N, 28°59′02.4″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | erig. 1459-1469[1] ampl. 1509-1665 ristr. XIX secolo |
Stile | ottomano |
Uso | residenza ufficiale e museo |
Realizzazione | |
Architetto | Acem Ali Sinān et al. |
Proprietario | Repubblica di Turchia |
Committente | Sultano ottomano |
Costruito per volontà di Maometto II sul cosiddetto "Promontorio del Serraglio" (in turco: Sarayburnu) su parte del terreno occupato dal Gran Palazzo, sede per secoli dell'Imperatore Bizantino, era originariamente conosciuto come Yeni Saray, anche Saray-ı Cedîd-i Âmire, lett. "Nuovo Serraglio/Palazzo" in contrapposizione al "Palazzo Vecchio" (in turco Eski Sarayı) che il Sultano aveva fatto erigere subito dopo la conquista in posizione piu' centrale. Venne ribattezzato "Topkapı" (lett. "Porta del Cannone") solo nel XIX secolo[3]. Il complesso fu oggetto di numerosi ampliamenti e restauri per oltre tre secoli (i più noti dei quali successivi al terremoto del 1509 ed al grande incendio che devastò il palazzo nel 1665), salvo poi il venir progressivamente abbandonato dai sultani in funzione di più moderne residenze nel corso dell'Ottocento. Ridimensionato a semplice sede della tesoreria (hazine), della libreria imperiale e della zecca di stato per volontà del sultano Abdülmecid I nel 1856, divenne il primo grande museo della Repubblica di Turchia nel 1924.
Il Museo del Palazzo di Topkapı è oggi amministrato dal Ministero della Cultura e del Turismo turco. Delle centinaia di stanze e camere del complesso, solo le più importanti sono accessibili al pubblico: l'harem, la tesoreria (ove sono conservati il Diamante del fabbricante di cucchiai e la Daga Topkapı). Il patrimonio museale comprende anche un vastissimo assortimento di vestiario, armi, armature, miniature, reliquie religiose (come il Burda, il mantello verde di Maometto proveniente dal paradiso) e manoscritti illustrati (ad esempio il cosiddetto "Rotolo Topkapı"). A guardia del museo sono preposti sia ufficiali del ministero sia guardie armate dell'esercito turco.
Il Palazzo di Topkapı è parte delle "Aree storiche d'Istanbul", un insieme di siti archeologico-museali facenti parte del Patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1985[4].