Osservatorio imperiale di Pechino
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L'osservatorio imperiale di Pechino (in cinese: 北京古觀象台|s=北京古观象台; pinyin: Běijīng Gǔ Guānxiàngtái) è un osservatorio astronomico costruito a Pechino nel 1442 durante la dinastia Ming ed ingrandito durante la dinastia Qing.
Osservatorio imperiale di Pechino | |
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L'osservatorio situato su di un bastione delle antiche mura | |
Stato | Cina |
Coordinate | 39°54′22″N 116°25′41″E |
Fondazione | 1442 |
Sito | www.bjp.org.cn/misc/node_4542.htm |
Mappa di localizzazione | |
L'attuale osservatorio fu terminato nel 1442. Era ospitato sullo spalto di un bastione delle mura di Pechino. Il bastione serviva anche come gnomone.
Durante il periodo Qing, sotto il regno dell'imperatore Kangxi, nel 1673 gli strumenti furono sostituiti da strumenti più moderni sotto la direzione del padre gesuita Ferdinand Verbiest ed altri ne furono aggiunti nel secolo successivo.
Durante la spedizione contro i Boxer del 1900 membri dell'Alleanza delle otto nazioni portarono in Europa alcuni strumenti. Gli strumenti furono restituiti alla Cina dai governi francese (nel 1902) e tedesco (nel 1921). Attualmente alcuni strumenti di epoca Ming si trovano presso l'osservatorio della Montagna Purpurea a Nanchino.
Gli strumenti attualmente esposti sono quelli realizzati dal gesuita fiammingo Ferdinand Verbiest a partire dal 1673, nonché quelli costruiti successivamente. Sulla piattaforma di osservazione si trovano i seguenti strumenti:
Nell'osservatorio si trovava anche un sismografo progettato da Zhang Heng.
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