Orléans-Longueville
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Gli Orléans-Longueville sono un ramo cadetto e illegittimo della dinastia reale di Francia, che discende da Jean, conte di Dunois, figlio naturale di Luigi di Valois e di Mariette d'Enghien. Benché illegittimi, ottennero nel XVII secolo la qualifica di principi del sangue. All'interno del regno di Francia questa casata venne infeudata di numerose terre e insignita di numerosi titoli, il più importante dei quali fu quello di duchi di Longueville.
Nel frattempo, al di fuori della Francia, nel 1512 il duca Luigi I d'Orléans-Longueville sposò l'erede della contea di Neuchâtel, Jeanne de Hochberg, che quindi gli portò in dote la terra di Neuchâtel, attualmente in Svizzera. Neuchâtel era all'epoca un feudo imperiale, con una giurisdizione semi-indipendente, perciò la casata acquisì il titolo di conti sovrani di Neuchâtel, titolo che dal 1648 venne poi elevato a quello di principi di Neuchâtel.
I membri più importanti sono stati il duca Luigi I, gran ciambellano di Francia, governatore di Provenza, che fu fatto prigioniero dagli Inglesi nella battaglia di Guinegatte e condotto a Londra dove negoziò il matrimonio di Luigi XII di Francia con Maria d'Inghilterra, ed il duca Enrico II, pari di Francia, governatore di Piccardia e poi di Normandia, prese parte alla cospirazione del 1626 contro Richelieu. Rientrato nelle grazie, si distinse durante la guerra dei Trent'anni. Divenne un attivo componente della Fronda e fu imprigionato assieme a Condé e Conti. Si risposò nel 1642 con Anna Genoveffa di Borbone-Condé, sorella del Grand Condé, celebre per il suo ruolo nella Fronda.
La casata si estinse nel 1694.