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romanzo scritto da Sebastian Faulks Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Non c'è tempo per morire è il trentaseiesimo romanzo basato sull'agente segreto James Bond, dell'autore inglese Sebastian Faulks. La Penguin Books, casa editrice inglese detentrice dei diritti letterari del personaggio di James Bond, ha commissionato il romanzo al fine di celebrare e dare risalto al centenario della nascita di Ian Fleming, ideatore del personaggio. Il romanzo è uscito in contemporanea mondiale il 28 maggio 2008, data, appunto, del centenario.
Non c'è tempo per morire | |
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Titolo originale | Devil May Care |
Autore | Sebastian Faulks |
1ª ed. originale | 2008 |
Genere | Romanzo |
Sottogenere | Thriller, Spy-story |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Roma, Parigi, Teheran ed Iran |
Protagonisti | James Bond |
Non c'è tempo per morire presenta un James Bond non più giovane ma avanti con l'età, seguendo lo stile improntato negli ultimi romanzi di Ian Fleming, specialmente in L'uomo dalla pistola d'oro[1], facendo di Bond "un uomo provato, che sta avanzando con gli anni ed è passato attraverso un sacco di brutte cose"[2].
Per quanto riguarda lo stile usato nel romanzo, l'autore ha cercato di essere il più fedele possibile a quello che Fleming ha improntato nei suoi romanzi e ai temi da lui trattati.
L'Europa della fine degli anni sessanta è tormentata da due crisi: non solo il continuo inasprimento delle relazioni dei paesi della NATO e quelli del Patto di Varsavia, giunti più volte sull'orlo del conflitto nucleare, ma anche la sempre maggior diffusione della droga, specie l'eroina, che inizia ad uscire dalle periferie e diffondersi nelle città vere e proprie. È proprio dietro questa problematica che il Secret Intelligence Service (SIS), il Servizio Segreto inglese, è chiamato ad indagare, sospettando infatti che un ricco magnate farmaceutico, Julius Gorner, mosso da forti rancori nei confronti della Gran Bretagna abbia intenzione di immettere sul mercato illegale quantitativi enormi di sostanze stupefacenti. L'agente prescelto per indagare è James Bond, di ritorno da una lunga licenza spesa in giro per il mondo, fra le Bahamas e l'Italia. La prima tappa di Bond è Parigi, dove Gorner ha i suoi principali stabilimenti, e qui il suo destino si unisce a quello della bella Scarlett Papava, che prega Bond di salvare la propria sorella, eroinomane tenuta prigioniera da Gorner in cambio di forniture di droga. Interessato forse più a Scarlett che al caso, Bond sfida Gorner sul campo da tennis, riuscendo a batterlo nonostante questi barasse al gioco. L'azione si sposta poi in Iran, dove Bond segue Gorner e viene a conoscenza del suo vero piano: annientare la Gran Bretagna facendo scoppiare il conflitto nucleare con l'URSS, sfruttando gli attriti nelle relazioni con gli USA. Bond riuscirà a sventare l'articolato piano di Gorner in extremis, grazie anche all'aiuto di vecchi amici come Felix Leiter. La resa dei conti finale ha luogo nuovamente a Parigi, dove Bond getta Gorner nella Senna, portando così a termine la sua missione.
In seguito all'uscita del libro è partito un concorso per premiare una canzone che accompagnasse la versione in audiolibro. Il concorso è stato vinto dalla giovane band gallese Sal. È così stata prodotta la canzone Devil May Care[3].
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