Namu myōhō renge kyō
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La frase Namu myōhō renge kyō (南無妙法蓮華経?) è l'invocazione o, in giapponese, daimoku (題目, cin. tímù, titolo) oppure ōdaimoku[1] (翁題目, dove "Ō", 翁, cinese: Wēng, è il carattere onorifico, rendendo anche il sanscrito pitā-maha, "grande padre"), riferita al titolo del Sutra del Loto della Legge Mistica[2]".
Nell'atto del cantilenare l'invocazione, per motivi di semplificazione ritmica e fonetica spesso la prima parola namu perde l'ultima vocale u e si unisce alla successiva parola myōhō dando l'impressione di pronunciare tutto attaccato nammyōhō.