Museo della città di Bobbio
museo italiano / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Museo della città di Bobbio?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Il Museo della Città di Bobbio è situato nell'Abbazia di San Colombano. Allestito nelle sale del monastero originariamente adibite a refettorio, cucine e lavamani e sotterranei con accesso dal porticato del chiostro del monastero. Gli ambienti appartengono al nucleo più antico dell'abbazia fatto erigere dall'abate Agilulfo nel IX secolo.
Museo della Città | |
---|---|
Abbazia di San Colombano, lato ingresso musei | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Bobbio |
Indirizzo | piazza Santa Fara 5, Chiostro interno del monastero |
Coordinate | 44°46′05.4″N 9°23′08.21″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Storico |
Proprietà | Comune di Bobbio |
Gestione | Comune di Bobbio |
Visitatori | 1 300 (2022) |
Sito web | |
Nel 2000, grazie ai finanziamenti erogati dall'Unione Europea in occasione del Giubileo, si è proceduto al restauro delle sale e all'allestimento dell'esposizione museale, costituita da un percorso didattico-storico-informativo articolato in tre sezioni, suddivise nelle tre sale in cui si propone la storia dell’Abbazia e della città di Bobbio. L’allestimento affronta le tematiche legate alla storia antica di Bobbio e del territorio, la vita e l'opera di San Colombano, le costumanze del monachesimo colombaniano e le principali fondazioni monastiche europee fino all'arrivo a Bobbio alla fondazione dell'Abbazia di Bobbio, all’attività dell'antico Scriptorium di Bobbio, alla storia del monachesimo iro-franco, raccontando le principali tappe che hanno caratterizzato la storia della città.
Il Museo della Città oltre a restituire alla pubblica fruizione gli ambienti più antichi del monastero, ripercorre la storia di uno dei centri di cultura e spiritualità più importanti nell'Europa medievale e prepara alla visita dell'abbazia e della città di Bobbio.
L'allestimento museale affronta le tematiche legate alla vita e all'opera di San Colombano, la situazione geopolitica dell'Italia Longobarda e all'attività del famoso Scriptorium è stato trasferito nel corridoio del monastero; mentre negli ultimi anni il museo ha digitalizzato gli allestimenti inserendo postazioni audiovisive multimediali con video, touch screen con i codici bobiensi digitalizzati della Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Sopra al portale di ingresso è riportato un monito della regola di San Colombano: Ne quid nimis (niente di troppo, nessun eccesso) che ricordava ai monaci di essere parchi verso il cibo. Ai lati in alto del portale del IX secolo vi sono due testine apotropaiche, una originale della tradizione tardo ligure-romana, l'altra opposta in copia.