Mura di Hexamilion
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Le mura di Hexamilion, o più semplicemente examilion (dal greco ἑξαμίλιον, che significa «sei miglia»), sono state una fortificazione di circa 10 km di lunghezza, che si svilupparono sull'Istmo di Corinto (Grecia) e che furono fatte erigere dall'imperatore Teodosio II per far fronte alle invasioni barbariche del V secolo.
L'imperatore Manuele II Paleologo le fece parzialmente ricostruire a partire dal 1415, durante un suo lungo soggiorno in Morea, per fare in modo di proteggere la regione dagli attacchi dei Latini che risiedevano ancora ad Atene dal periodo della quarta crociata, e soprattutto da quelli degli Ottomani.
L'Hexamilion, che era costato ingenti spese al moribondo impero bizantino del XV secolo, fu distrutto una prima volta nel 1423 da Murad II, ma ricostruito alcuni anni dopo dal despota Costantino Dragazes, futuro Costantino XI Paleologo, ultimo imperatore di Costantinopoli e dell'Impero romano.