Muḥammad ibn Mūsā al-Khwārizmī
matematico, astronomo, astrologo e geografo persiano / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Muḥammad ibn Mūsā al-Khwārizmī?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Abū Jaʿfar Muḥammad ibn Mūsā al-Khwārizmī (in persiano جعفر محمد بن موسی خوارزمی, Abu Jaʿfar Moḥammed ebn Musā Khwārezmi, in arabo ابو جعفر محمد بن موسى الخوارزمي?; Corasmia, 780 circa – 850 circa) è stato un matematico, astronomo e geografo persiano, conosciuto come il padre dell'algebra.[1][2][3][4].
Nativo - come dice la sua nisba - della regione centroasiatica del Khwārezm (in persiano Khwārazm, l'antica Corasmia)[5], talvolta confuso con Jaʿfar Muḥammad ibn Mūsā ibn Shākir[6], visse a Baghdad presso la corte del califfo al-Maʾmūn, che lo nominò responsabile della sua biblioteca, la famosa Bayt al-Ḥikma, la Casa della sapienza, di Baghdad.
Sotto la sua direzione furono tradotte in arabo molte delle principali opere matematiche del periodo greco-ellenistico, dell'antica Persia, di Babilonia e dell'India. Il cratere lunare Al-Khwarizmi è dedicato a lui. Il suo nome ha dato origine al termine algoritmo e la sua opera al termine algebra.[7][8]