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I monti dell'Abakan[1] (in russo: Абаканский хребет, Abakanskij chrebet) sono una catena montuosa della Siberia meridionale che prende il nome dal fiume Abakan[2]. Si trovano in Russia, all'interno della Chakassia, dell'Oblast' di Kemerovo e della Repubblica dell'Altaj.
Monti dell'Abakan | |
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Continente | Asia |
Stati | Russia |
Lunghezza | 300 km |
La catena è una continuazione verso sud dei Kuzneckij Alatau; si allunga per circa 300 km dalle sorgenti del fiume Tom', in direzione sud-ovest, verso il lago Teleckoe[3], incontrando i monti Saiani Occidentali. I monti dell'Abakan sono uno spartiacque tra il fiume Abakan (che appartiene al bacino dello Enisej) e gli affluenti di sinistra del Tom' (bacino dell'Ob')[3], e formano il confine sud-orientale della depressione di Kuzneck. La cima più alta è una vetta senza nome della cresta Čooček (1 984 m).
I monti sono composti da rocce metamorfiche e intrusive (granito, gabbro, diorite).
Sulle pendici (sotto i 1700 m) la vegetazione presenta le caratteristiche della taiga o foresta di conifere (abete, abete rosso, pino siberiano), ad altezze superiori della tundra di montagna. Lungo il pendio settentrionale della dorsale Abakan, sopravvivono le cosiddette "steppe dei mammut".
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