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Mithat Pascià
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Ahmed Şefik Midhat Pascià (in turco ottomano: احمد شفيق مدحت پاشا; Costantinopoli, 18 ottobre 1822 – Ta'if, 26 aprile 1883) è stato un politico ottomano.
Mithat Pascià | |
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Gran visir dell'Impero ottomano | |
Durata mandato | 31 luglio 1872 – 19 ottobre 1872 |
Monarca | Abdul Aziz |
Predecessore | Mahmud Nedim Pascià (I mandato) |
Successore | Mütercim Mehmed Rüşdi Pascià (III mandato) |
Durata mandato | 19 dicembre 1876 – 5 febbraio 1877 |
Monarca | Abdul Hamid II |
Predecessore | Mütercim Mehmed Rüşdi Pascià (VI mandato) |
Successore | İbrahim Edhem Pascià |
È stato un democratico,[1] kingmaker[2] e uno dei principali statisti durante il tardo periodo Tanzimat.[3] È famoso soprattutto per aver guidato il movimento costituzionale ottomano del 1876 e aver introdotto la Prima Era Costituzionale, ma fu anche una figura di spicco della riforma nell'amministrazione scolastica e provinciale.[3] Faceva parte di un'élite di governo che riconosceva la crisi in cui si trovava l'Impero e considerava la riforma una necessità impellente.[4] Midhat Pascià è descritto come una persona con un atteggiamento liberale ed è spesso considerato uno dei fondatori del Parlamento ottomano.[5][6][7]
Fu descritto dalla storica Caroline Finkel come "un vero rappresentante dell'ottimismo del Tanzimat, che credeva che le tendenze separatiste potessero essere meglio contrastate dimostrando i benefici del buon governo."[8] Il Midhat Pasha souq a Damasco porta ancora il suo nome.[3]