Migrazione indoaria
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La migrazione indoaria fu un importante spostamento protostorico di popolazioni indoarie, parlanti cioè lingue indoarie, che dalle loro sedi originarie dell'Asia centrale penetrarono nel subcontinente indiano dal nord-ovest durante il II millennio a.C.[1]. Questa migrazione è stata in parte ricostruita a partire da indizi linguistici, genetici e archeologici (che, in questo caso, non hanno rilevato una migrazione in larga scala ma solo dei piccoli movimenti di popolazioni che si diressero dal nord verso l'Asia meridionale[2]).
L'indoario è un ramo della famiglia indoiranica che si sviluppò secondo gli studiosi durante l'Età del bronzo nel contesto della Cultura di Andronovo[3], in Asia centrale. La migrazione degli Indoari è comunemente datata fra la media e la tarda Età del bronzo, in contemporanea con l'ultima fase della Civiltà di Harappa (1700-1300 a.C.).