Lo sranan tongo è una lingua creola parlata da circa 500 000 individui madrelingua nel Suriname. Al di fuori del Paese, lo sranan tongo è anche noto come taki taki (dall'inglese talk talk, letteralmente parla parla).
Sranan tongo Sranantongo | |
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Parlato in | Suriname |
Locutori | |
Totale | Prima lingua: 120.000 Seconda lingua: 400.000 |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue creole Lingue creole inglesi Sranan tongo |
Codici di classificazione | |
ISO 639-2 | srn
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ISO 639-3 | srn (EN)
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Glottolog | sran1240 (EN)
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Linguasphere | 52-ABB-aw
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Lo sranan tongo occupa una posizione particolare nel variegato panorama linguistico del Paese: pur non essendo lingua ufficiale, risulta infatti essere quella attualmente più diffusa. Tale importanza deriva dal fatto che esso è spesso conosciuto dalle diverse etnie presenti: creoli, indiani, giavanesi, cinesi e amerindi.
Origini e storia
Le prime lingue pidgin africane si svilupparono lungo la costa dell'Africa occidentale a seguito dei contatti tra i portoghesi e le popolazioni locali. Nello sranan tongo, così, si trovano alcune reminiscenze di tali parlate: basti pensare che parole come sabi ("sapere") e pikin (bambino) sono delle corruzioni di parole portoghesi. Va però detto che lo sranan tongo è fondamentalmente una lingua creola basata sull'inglese (inglesi erano infatti i primi colonizzatori del Suriname, che vi deportarono schiavi africani). Un'ulteriore evoluzione derivò dal passaggio della colonia agli olandesi (nel 1667), a seguito della quale si ebbero diversi prestiti dall'olandese.
Il lessico dello sranan tongo risulta quindi una fusione di inglese, olandese, portoghese e lingue africane. Storicamente esso fu inizialmente impiegato dagli schiavi africani per comunicare fra loro (visto che spesso essi parlavano idiomi diversi) e con i colonizzatori. Quando poi, con l'abolizione della schiavitù, gli olandesi decisero di impiegare nelle proprie piantagioni lavoratori provenienti dall'Asia, l'idioma si affermò come lingua franca per la comunicazione tra le diverse etnie del Paese.
Spesso osteggiato dal sistema educativo olandese, lo sranan tongo ottenne alcuni riconoscimenti a partire dall'indipendenza del Paese. Ad esempio, il dittatore Dési Bouterse, nel corso degli anni ottanta, era solito tenere discorsi pubblici in sranan tongo.
Lo sranan tongo esiste come lingua scritta dalla fine del XIX secolo. Tuttavia, il sistema di scrittura ufficiale venne approvato dal governo del Suriname solo il 15 luglio 1986. Esiste una tradizione letteraria, incentrata però su un piccolo numero di autori: fra di essi vi è soprattutto il poeta Henri Frans de Ziel, noto come Trefossa, autore dell'inno nazionale (la cui seconda strofa è, appunto, in sranan tongo).
Situazione attuale
Lo sranan tongo rimane largamente utilizzato nel Paese dai diversi gruppi etnici. È prevalentemente utilizzato per la conversazione, visto che in ambito ufficiale gli viene preferito l'olandese.
Esempi
- fa waka?: come va?
- blaka watra: acqua nera
Bibliografia
- Jan Voorhoeve, Voorstudies tot een beschrijving van het Sranan Tongo (Negerengels van Suriname). Amsterdam: Noord-Hollandsche Uitgevers-Maatschappij, 1953. (Diss.)
- Jan Voorhoeve, Sranan syntax. Amsterdam: North-Holland Publishing Company, 1962.
- Max Sordam & Hein Eersel, Sranantongo = Surinaamse taal: een korte inleiding tot het Sranantongo, met uitgebreide woordenlijst, Paramaribo, 1985
- Michiel van Kempen, Spiegel van de Surinaamse poëzie. Amsterdam: Meulenhoff, 1995.
- Woordenlijst Wordlist; Sranan-Nederlands, Nederlands-Sranan, English-Sranan. Derde, herziene uitgave. Paramaribo: Stichting Volkslectuur/Vaco, 1995.
- René Hart, Sranantongo; Leer-werkboek Surinaamse taal en cultuur. Arnhem: Angerenstein, 1996.
- Eithne B. Carlin & Jacques Arends, Atlas of the languages of Suriname. Leiden: KITLV Press, 2002.
- Michiel van Kempen, Een geschiedenis van de Surinaamse literatuur. Breda: De Geus, 2003. (2 dln.)
- J.C.M. Blanker & J. Dubbeldam, Prisma woordenboek Sranantongo. Utrecht: Het Spectrum, 2005.
- Ronald Snijders, "Surinaams van de straat/ Sranantongo fu strati". Amsterdam: Prometheus, 1994
- I.D. Menke, "Grammatica van het Surinaams" 3e (herziene) druk 2006. VACO N.V. Paramaribo, Suriname
- Michaël Ietswaart & Vinije Haabo, "Sranantongo: Surinaams voor Reizigers en Thuisblijvers" (6de druk). Zutphen: Walburg Pers, 2012
Altri progetti
- Wikipedia dispone di un'edizione in lingua sranan tongo (srn.wikipedia.org)
- Wikizionario contiene alcune «parole in Sranan»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su sranan tongo
Collegamenti esterni
- Sranan Taki App (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2021). Sranan Tongo on your Mobile
- SIL International “Sranan wortubuku, Sranan-Nederlands interaktief woordenboek” (Sranan-Dutch interactive dictionary), su sil.org.
- Webster's Sranan-English Online Dictionary, su websters-online-dictionary.org. URL consultato il 17 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2005).
- Conjugate Sranantongo verbs (Verbix), su verbix.com.
- "Sranan Tongo Interactive Library": Sranan texts with a bilingual interactive dictionary, su sil.org.
- How Transparent is Creole Morphology? A Study of Early Sranan Word Formation (30 p., Braun & Plag, 2002) (PDF). (PDF format)
- Words of Life: Sranang Tongo talk (audio). (YouTube)
- “Mama Sranan” - Mother Suriname, a song in Sranantongo (with subtitled translation) by Steven Akkrum & Da Originals. (YouTube)
- The New Testament in Sranan for iTunes, su itunes.apple.com.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85127122 · J9U (EN, HE) 987007531753605171 |
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