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Liberté (film 2010)
film del 2010 diretto da Tony Gatlif / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Liberté, il cui titolo è anche Korkoro in lingua romaní, è un film del 2010, scritto e diretto da Tony Gatlif.
Liberté | |
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Titolo originale | Liberté |
Lingua originale | francese, romaní |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 2010 |
Durata | 111 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Tony Gatlif |
Soggetto | Tony Gatlif |
Sceneggiatura | Tony Gatlif |
Casa di produzione | Princes Production France 3 Cinéma Rhône-Alpes Cinéma |
Musiche | Tony Gatlif, Delphine Mantoulet |
Interpreti e personaggi | |
Il film è girato con gli attori francesi Marc Lavoine e James Thierrée, e l'attrice franco-canadese Marie-Josée Croze. Nel cast del film figurano attori di varie nazionalità: albanesi, kosovari, georgiani, serbi, francesi, norvegesi e nove Rom scritturati da Gatlif in Transilvania. Il film ha anche un personaggio minore, interpretato da un bambino di 11 anni, pronipote del celeberrimo Django Reinhardt.
Basato su un aneddoto della seconda guerra mondiale dallo storico romaní Jacques Sigot, il film è ispirato alla storia vera di un rom fuggito dai nazisti con l'aiuto e la compassione di contadini francesi e narra del tema del Porrajmos (l'Olocausto dei Gitani), raramente trattato da altri film.[1] Oltre ai Rom, il film ha un personaggio che rappresenta la resistenza francese. Il personaggio si ispira alla storia vera di Yvette Lundy, una insegnante francese che era stata deportata per aver falsificato i passaporti per i Rom. Gatlif intendeva realizzare un film documentario, ma la mancanza di documenti e fonti sufficienti lo hanno convinto a trarne un dramma.
Il film ha debuttato al Montréal World Film Festival, vincendo il Gran Premio delle Americhe ed altri premi.[2] Korkoro è stato definito "un raro tributo cinematografico" a coloro che furono uccisi nel Porrajmos.[3] In generale il film ha ricevuto recensioni positive da parte della critica, in particolare è stato lodato per avere un ritmo insolitamente piacevole per un film sull'Olocausto.[4] È stato distribuito in Francia con il titolo Liberté nel febbraio 2010, incassando circa mezzo milione di euro. La musica del film, che è stata composta da Tony Gatlif e Delphine Mantoulet, ha ricevuto una nomination come migliore musica scritta per un film durante il 36° César Awards.