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Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori
biografie di artisti di Giorgio Vasari / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri sono una serie di biografie di artisti, scritta da Giorgio Vasari e pubblicata per la prima volta nel 1550 a Firenze da Lorenzo Torrentino in tre parti per due volumi, dedicata al granduca Cosimo I de' Medici e preceduta da una trattazione delle tecniche utilizzate nelle varie arti. Il successo dell'opera spinse l'autore a curarne una seconda edizione, ampliata e aggiornata, con il titolo Le vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori, che fu stampata nel 1568 sempre a Firenze dai Giunti in tre volumi e illustrata con i ritratti incisi degli artisti[1].
Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori | |
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Autore | Giorgio Vasari |
1ª ed. originale | 1550 |
Genere | trattato |
Sottogenere | biografico, arte |
Lingua originale | italiano |
È il primo libro organico di storia dell'arte che ci sia pervenuto, nonché la fonte, spesso unica, di notizie biografiche degli artisti a cavallo tra Medioevo e Rinascimento, e inoltre una raccolta di informazioni su opere d'arte poi disperse, perdute o distrutte. Appassionato e meticoloso, Vasari peccò talvolta di eccessiva enfasi letteraria nel tracciare gli sviluppi dell'arte e i rapporti tra gli artisti. Gli studi successivi sul testo vasariano (tra cui quello scrupoloso di Gaetano Milanesi del 1848) hanno tuttavia circoscritto gli errori e le notizie rivelatesi fasulle (dovute spesso a quella creduloneria che ingannò molti storici del passato), restituendo il pieno valore del testo, che non solo influenzò il giudizio in materia d'arte fino a buona parte del XIX secolo, ma è tutt'oggi un'imprescindibile e citatissima referenza bibliografica.