La virtù indiana
dramma di Giacomo Leopardi / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La virtù indiana è una composizione drammatica in tre atti di Giacomo Leopardi,[1] scritta nel 1811, all'età di tredici anni, e donata al conte Monaldo come strenna natalizia. Il giovanissimo letterato, incoraggiato dalla produzione teatrale del padre,[2] elabora un soggetto da un resoconto storico di Francesco Becattini,[3] mettendo in scena la storia dell'impero Moghul all'apice del suo splendore nel XVIII secolo. Produzione giovanile e scolastica, La virtù indiana è un lavoretto che rivela una vocazione artistica potente, dove sono già presenti costrutti, scelte stilistiche, attenzione per certi aggettivi e parole che, nella produzione successiva, definiranno l'espressione del pensiero leopardiano: non ancora la filosofia del recanatese, ma il tema di essa.[4]