Léon Flameng
pistard francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Léon Flameng (Parigi, 30 aprile 1877 – Ève, 2 gennaio 1917) è stato un pistard francese. Fu campione olimpico nella 100 chilometri su pista ai Giochi olimpici 1896 ad Atene.
Léon Flameng | ||||||||||||||||
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Léon Flameng di Atene (1896) | ||||||||||||||||
Nazionalità | Francia | |||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||
Specialità | Pista | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||
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Partecipò alle gare su pista di ciclismo ai Giochi della I Olimpiade, ad Atene, vincendo il titolo nella 100 chilometri, e classificandosi secondo 10 chilometri e terzo nei 2000 metri. Prese parte anche alla cronometro sul giro di pista (333 ⅓ metri), dove arrivò quinto.
Durante la prima guerra mondiale combatté come pilota per l'Aeronautica militare francese, prima nell'8º Reggimento di artiglieria, e poi nel 2º Gruppo Aviatori. Dopo un primo incidente nel giugno 1916, in cui colpito dal nemico sopra Verdun riuscì ad atterrare riportando ferite guaribili, il 2 gennaio 1917 Flameng fu vittima di un guasto all'aeromobile durante un volo sopra Ève, nell'Oise: nell'occasione riuscì a espellersi ma, a causa di un problema al paracadute, morì nell'impatto al suolo.[1]