Krunoslav Draganović
teologo e filosofo croato / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Padre Krunoslav Stjepan Draganović (Brčko, 30 ottobre 1903 – Sarajevo, 3 giugno 1983) è stato un teologo e filosofo croato, segretario dell'Istituto Croato di San Girolamo, il principale organizzatore delle "ratlines" utilizzate anche da criminali di guerra nazisti per sfuggire alla giustizia dopo la seconda guerra mondiale.
Controverso e misterioso personaggio, collegato in via indiretta e poco trasparente allo IOR[1], alla CIA e al Partito nazista[2], diverse fonti confermano inoltre la sua mal celata vicinanza al movimento Ustascia[3], il movimento nazionalista croato affiliato alle frange fasciste a cui era stato consegnato il controllo della Croazia dalle potenze dell'Asse nel 1941. Vicino ad Ante Pavelić, nel 1948 fu lui ad aiutare il dittatore condannato per crimini di guerra nella fuga verso l'Argentina peronista.
Draganović fu accusato di riciclaggio di denaro e di furto di oggetti dalle vittime dell'Olocausto in Croazia.[4]