Loading AI tools
scrittrice croata Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ivana Bodrožić (Vukovar, 5 luglio 1982) è una scrittrice e poetessa croata.
Bodrožić è nata a Vukovar, dove ha vissuto fino all'inizio della guerra nel 1991. Suo padre morì nel massacro di Vukovar,[1] mentre Bodrožić, la madre e il fratello si stabilirono a Zagabria e Kumrovec come rifugiati.[2][3] Si è laureata presso la facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Zagabria.
Ha esordito nel 2005 con la raccolta di poesie Prvi korak u tamu (Primo passo nell'oscurità)[4] ed è stata la più giovane autrice inclusa nell'antologia di poesia croata contemporanea Utjeha kaosa (Il conforto del caos)[5] curata da Miroslav Mićanović.
Nel 2010 ha pubblicato il romanzo Hotel Tito (Hotel Zagorje, 2010), ispirato alla vicenda della sua famiglia e tradotto in tedesco, francese, italiano, inglese, neerlandese, turco e ceco.
Del 2016 è il thriller politico Rupa (Il buco), insignito del Prix Ulysse, mentre nel 2020 è apparso Figli, figlie (Sinovi, kćeri), anch'esso tradotto in Italia per i tipi di Sellerio[6].
Nel 2017 Bodrožić è stata fra i firmatari della Dichiarazione sulla lingua comune dei Croati, Serbi, Bosgnacchi e Montenegrini.[7]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.