Infanzia e giovinezza di Samuel Johnson
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Samuel Johnson (18 settembre 1709 – 13 dicembre 1784) è stato uno scrittore inglese nato a Lichfield, Staffordshire. Fu un bambino malaticcio che presto cominciò a mostrare dei tic, che avrebbero influenzato il modo in cui la gente lo considerò in tarda età. Fin da bambino mostrò viva intelligenza e voglia di apprendimento, ma i suoi primi anni furono caratterizzati dalle difficoltà finanziarie della sua famiglia e dai suoi tentativi per svolgere la professione di insegnante di scuola. Dopo aver frequentato per un anno il Pembroke College ad Oxford, Johnson fu costretto a ritirarsi per carenza di supporto finanziario. Cercò di impiegarsi come insegnante, ma non riuscì ad assicurarsi un posto a tempo indeterminato. Nel 1735 sposò Elizabeth "Tetty" Porter, una vedova di venti anni più anziana, e le responsabilità derivanti dal matrimonio lo determinarono ad avere successo come educatore. Diede vita ad una propria scuola ma l'impresa non ebbe successo. In seguito, lasciò la moglie a Lichfield e si trasferì a Londra, dove trascorse il resto della sua vita. A Londra iniziò a scrivere articoli per The Gentleman's Magazine e strinse amicizia con Richard Savage, un noto libertino e aspirante poeta che sosteneva di essere il figlio ripudiato di un nobiluomo. Johnson scrisse Life of Mr Richard Savage, la sua prima biografia di successo; nel 1738 pubblicò un importante componimento poetico, London, un adattamento nella società londinese del XVIII secolo della III Satira (Non c'è posto a Roma per un Romano) di Giovenale, nello stesso periodo scrisse la tragedia Irene, che venne rappresentata solo nel 1749 ma non ebbe successo.
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Johnson iniziò la sua carriera letteraria in sordina frequentando Grub Street dove vivevano pennivendoli ai margini della scena giornalistica e letteraria londinese. Tuttavia ben presto venne fuori la grinta di colui che doveva contribuire in modo imperituro alla letteratura inglese come poeta, saggista, filosofo, romanziere, critico letterario, biografo, editorialista e lessicografo. Già nelle prime opere di Johnson, specialmente in London e Life of Mr Richard Savage, si rinvengono le sue posizioni riguardo alla biografia, la morale e la letteratura in generale.