I sommersi e i salvati
opera di Primo Levi / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Sommersi e i salvati è un saggio di Primo Levi.
I sommersi e i salvati | |
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Titolo originale | I sommersi e i salvati |
Autore | Primo Levi |
1ª ed. originale | 1986 |
Genere | Saggio |
Lingua originale | italiano |
«La memoria umana è uno strumento meraviglioso ma fallace.»
(Primo Levi, I sommersi e i salvati)
Scritto nel 1986, ultimo lavoro dell'autore, è un'analisi dell'universo concentrazionario che l'autore compie partendo dalla personale esperienza di prigioniero del campo di sterminio nazista di Auschwitz e allargando il confronto a esperienze analoghe della storia recente, tra cui i gulag sovietici.
La narrazione descrive con lucidità e distacco - nonostante l'averne vissuto l'esperienza diretta - i meccanismi che portano alla creazione di "zone grigie" di potere tra oppressori e oppressi, la corruzione economica e morale delle persone che vivono nei sistemi concentrazionari, gli scopi e gli utilizzi politici e sociali di tali sistemi, la replicazione di analoghe dinamiche comportamentali nelle realtà quotidiane odierne.