Hostia. Trilogia della morte di Pier Paolo Pasolini
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Hostia. Trilogia della morte di Pier Paolo Pasolini è un saggio biografico-letterario di Giuseppe Zigaina, pittore nonché amico del poeta, scrittore e regista Pier Paolo Pasolini. Pubblicato per la prima volta nel 1995, si tratta della raccolta dei tre libri pubblicati precedentemente dall'autore, tra il 1987 e il 1993: Pasolini e la morte. Mito, alchimia e semantica del "nulla lucente" (1987); Pasolini tra enigma e profezia (1989); Pasolini e l'abiura. Il segno vivente e il poeta morto (1993).
Hostia. Trilogia della morte di Pier Paolo Pasolini | |
---|---|
Ritratto di Pasolini | |
Autore | Giuseppe Zigaina |
1ª ed. originale | 1995 |
Genere | Saggio |
Lingua originale | italiano |
La tesi dell'autore, altamente controversa e dibattuta, è che Pasolini abbia potuto - per così dire - programmare e far realizzare tutti gli eventi, così come si sono poi effettivamente verificati, dell propria morte: quando all'alba di una domenica mattina, il giorno della commemorazione dei defunti, viene rinvenuto il corpo martoriato di ferite del poeta, in uno sterrato a pochissima distanza dal mare, quell'evento - linguaggio muto - ha costituito per tutti un problema di decifrazione. Un "giallo puramente intellettuale", per utilizzare un'espressione che compare in "Bestia da stile".