Ḫattuša
capitale dell'impero ittita / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Ḫattuša[nota 1] (o Ḫatti[1]) fu la capitale dell'impero ittita e precedentemente uno dei centri della cultura Hatti, oltre che un importante centro religioso e culturale[2]. La città di Ḫattuša rimase sempre geograficamente decentrata rispetto alla civiltà ittita, che si sviluppò più a sud. Anche il territorio dell'impero si estendeva soprattutto a sud-est e successivamente a sud-ovest. La città fu sempre esposta agli attacchi delle popolazioni che abitavano le montagne più a nord, i Kaska, che non furono mai assoggettati dagli Ittiti[3]. Probabilmente essi però non furono la causa del declino avvenuto durante il collasso dell'età del bronzo e l'inizio dell'età del ferro in Anatolia.
Ḫattuša | |
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La porta dei leoni, a sud-ovest della città | |
Cronologia | |
Fondazione | VI millennio a.C. |
Fine | XII secolo a.C. |
Localizzazione | |
Stato attuale | Turchia |
Località | Boğazkale |
Coordinate | 40°01′11″N 34°36′55″E40°01′11″N, 34°36′55″E |
Altitudine | 1 100 m s.l.m. |
Cartografia | |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Ḫattuša: Capitale degli Ittiti | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (i)(ii)(iii)(iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1986 |
Scheda UNESCO | (EN) Hattusha: the Hittite Capital (FR) Scheda |
Il sito archeologico si trova nella provincia di Çorum in Turchia, circa 145 km a nord-est di Ankara, e nei suoi pressi sorge il villaggio di Boğazkale. Il sito è stato inserito tra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel 1986[4]. La parte più estesa del sito è costituita dalla Città Alta che si estende a sud per circa 1 km²[5], ed è cinta da mura con porte ornate di rilievi raffiguranti guerrieri, leoni e sfingi[2]. All'esterno delle mura si trova la necropoli, contenente vari sepolcri. Le stime attuali indicano una popolazione tra i 20 000 e i 40 000 abitanti nel periodo d'oro. Le case comuni erano costruite in legno e mattoni di fango, e per questo motivo non restano altre testimonianze che le mura in pietra dei templi e dei palazzi.
Con più di 30 000 tavolette cuneiformi riportate alla luce dall'inizio degli scavi, Ḫattuša rappresenta il sito dal quale proviene la maggior parte delle nostre conoscenze sulla civiltà ittita oltre che notevoli testimonianze, grazie all'importanza del regno, sulla situazione di tutto il Vicino Oriente antico. Una tavoletta riporta i dettagli del trattato di pace fra Ittiti ed Egizi stipulato nel 1259 a.C., ventiquattro anni dopo la battaglia di Qadeš avvenuta attorno al 1283 a.C., esempio di uno dei primi trattati di pace internazionali.
La città venne distrutta poco dopo il 1200 a.C., alla caduta dell'impero ittita, durante il periodo storico chiamato Collasso dell'Età del Bronzo. Anche dopo la caduta del regno ittita il sito fu regolarmente occupato nel corso dei secoli successivi, fino all'attuale villaggio turco, senza più avvicinarsi però allo splendore della antica città.