![cover image](https://wikiwandv2-19431.kxcdn.com/_next/image?url=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/89/%25D9%2587%25D9%258A%25D8%25AA_%25D8%25A7%25D9%2585_%25D8%25A7%25D9%2584%25D9%2586%25D9%2588%25D8%25A7%25D8%25B9%25D9%258A%25D8%25B1_%25D9%2588%25D8%25B9%25D8%25B1%25D9%2588%25D8%25B3_%25D8%25A7%25D9%2584%25D9%2581%25D8%25B1%25D8%25A7%25D8%25AA_%25D8%25A7%25D9%2584%25D8%25A7%25D8%25AB%25D8%25B1%25D9%258A%25D8%25A9.jpg/640px-%25D9%2587%25D9%258A%25D8%25AA_%25D8%25A7%25D9%2585_%25D8%25A7%25D9%2584%25D9%2586%25D9%2588%25D8%25A7%25D8%25B9%25D9%258A%25D8%25B1_%25D9%2588%25D8%25B9%25D8%25B1%25D9%2588%25D8%25B3_%25D8%25A7%25D9%2584%25D9%2581%25D8%25B1%25D8%25A7%25D8%25AA_%25D8%25A7%25D9%2584%25D8%25A7%25D8%25AB%25D8%25B1%25D9%258A%25D8%25A9.jpg&w=640&q=50)
Hīt
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Hīt (in arabo هيت?), il cui nome antico era Is, è una città irachena del Governatorato di al-Anbar. Hīt si trova a nord di Ramadi, la capitale del Governatorato.
Hīt città | |
---|---|
هيت | |
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Governatorato | al-Anbār |
Distretto | Hīt |
Amministrazione | |
Amministratore locale | Zekra Alwach |
Territorio | |
Coordinate | 33°38′30″N 42°49′30″E33°38′30″N, 42°49′30″E (Hīt) |
Abitanti | 66 700[1] (censimento 2018) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 31007 |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Piccola cittadina lungo il fiume Eufrate, Hīt sorge sul sito dell'antica Is, i cui pozzi di bitume servirono 3 000 anni fa per la costruzione della città di Babilonia e per il calafattaggio delle navi. Hīt è diventata anche una fortezza in Assiria. Hīt adesso è un mercato agricolo e sul posto passa un oleodotto per il Mar Mediterraneo. Era considerato il capo della navigazione fluviale prima del declino del traffico fluviale. Hīt segna l'inizio dell'alta pianura sedimentaria sull'Eufrate, e contiene varie sorgenti termali. La città di Hīt è famosa anche per le antiche ruote ad acqua ancora funzionanti (anche conosciute norias, o al-Nawaeer), che giocavano un ruolo importante per l'irrigazioni dei campi e delle palme, particolarmente nei livelli d'acqua dove il fiume Eufrate si è ritirato. La città murata, che ha già sofferto un attacco estensivo dall'Impero ottomano, è stata abbandonata negli anni 20 del XX secolo, guidando il suo rapido deterioramento.
Da dicembre 2014 ad aprile 2016, la cittadina è stata sotto il controllo di Da'esh.[2][3]