Guerra d'indipendenza del Mozambico
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La guerra d'indipendenza del Mozambico fu un conflitto armato tra i guerriglieri del Frente de Libertaçao de Moçambique, o FRELIMO, e le forze armate del Portogallo. La guerra ebbe inizio il 25 settembre 1964 e finì l'8 settembre del 1974 con un armistizio il cui risultato fu l'indipendenza del Mozambico nel 1975.
Guerra d'indipendenza del Mozambico parte della guerra coloniale portoghese | |||
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Data | 25 settembre 1964 - 8 settembre 1974 (cessato il fuoco); 25 giugno 1975 (indipendenza) | ||
Luogo | Mozambico portoghese | ||
Esito | Vittoria militare portoghese Cessate il fuoco e indipendenza del Mozambico dopo la Rivoluzione dei garofani della sinistra politica a Lisbona. | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Effettivi | |||
Perdite | |||
Perdite tra i civili: ~50.000 morti[4] | |||
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Le guerre per la lotta all'indipendenza dei territori sotto il dominio portoghese cominciarono nel 1961 in Angola, dove inizialmente i ribelli iniziarono a massacrare ogni membro delle varie famiglie di origini portoghesi nelle zone più isolate e remote.[5] Nel Mozambico le ostilità iniziarono nel 1964 a seguito dello sfruttamento e della riduzione in schiavitù delle popolazioni indigene da parte dei portoghesi. Visto che molti movimenti nazionalisti si diffusero in tutta l'Africa dopo la seconda guerra mondiale, anche i Mozambicani diventarono, piano piano, sempre più nazionalisti. I portoghesi che risiedevano in quest'area risposero, a loro difesa, con una sempre più numerosa presenza militare e con diversi progetti per aiutare questo paese in via di sviluppo. Un esilio di massa dei politici Mozambicani filo-portoghesi riuscì a fornire alle forze ribelli, anti-portoghesi, un porto sicuro dove potevano fomentare la rivolta popolare e pianificare azioni sovversive. Un esilio di massa dei politici Mozambicani filo-portoghesi riuscì a fornire alle forze ribelli, anti-portoghesi, un porto sicuro dove potevano fomentare la rivolta popolare e pianificare azioni sovversive.[non chiaro]
La formazione di una organizzazione di guerriglieri, il FRELIMO, e gli aiuti che arrivavano ad essa tramite l'Unione Sovietica, la Cina e Cuba, fece durare la guerra d'indipendenza per circa 10 anni.[6] Da un punto di vista militare, le forze armate portoghesi furono sempre avvantaggiate nei confronti dei guerriglieri del FRELIMO, i quali riuscirono a prendere il sopravvento solo grazie al colpo di stato della sinistra parlamentare, che avvenne a Lisbona, nella madre patria portoghese, e che provocò un profondo cambiamento politico nell'assetto di allora.[7][8] La crescente influenza da parte dei comunisti sulle forze armate portoghesi che presero parte al colpo di stato in Portogallo, e la pressione della comunità internazionale sulle guerre nelle colonie portoghesi, furono le cause principali della sconfitta delle forze armate portoghesi e la vittoria dell'organizzazione guerrigliera del FRELIMO.[9]