Glicocalice
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il glicocalice, etimologicamente ‘mantello zuccherino', è una struttura che ricopre la superficie esterna delle cellule, prevalentemente quelle procariote, vincolata alla faccia esterna del plasmalemma.
Costituisce lo strato più esterno della membrana plasmatica della cellula, la quale è costituita da tre tipi di macromolecole: proteine, lipidi e zuccheri, o carboidrati. In particolare gli zuccheri rappresentano circa l'1-2% delle componenti di membrana e si trovano perlopiù associati tramite legami chimici covalenti alle proteine ed ai lipidi, andando a costituire rispettivamente glicoproteine e glicolipidi. La componente zuccherina si trova associata a proteine e a lipidi unicamente a livello del versante extracellulare. L'insieme di tutti i residui zuccherini presenti sul versante esterno della cellula costituisce quindi il glicocalice. Esso può essere più o meno spesso a seconda della cellula.
Le funzioni del glicocalice sono molteplici: protegge la cellula e fornisce punti di ancoraggio ai recettori per il riconoscimento delle molecole dei loro ligandi. Quindi è fondamentale per la comunicazione e il riconoscimento cellulare. Inoltre le glicoproteine fanno aderire le cellule fra loro (per l'ancoraggio meccanico e la comunicazione reciproca) e fanno aderire la cellula alla matrice extracellulare.