Loading AI tools
forma poetica di origine araba Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il ghazal (in arabo غزل?) è un tipo di componimento poetico breve monorima, proprio della tradizione araba e poi di tutte le altre letterature islamiche, in primis la persiana e la turca.
La radice araba <gh-z-l> indica "discussione", "amore". Gli argomenti affrontati sono infatti quelli amorosi, specialmente legati al tema dell'amore proibito, o erotici, bacchici, naturalistici (amore, vino, feste, natura) piegati spesso in chiave mistica.
Stando alla brevità e al tema amoroso potrebbe venire paragonato al nostro sonetto. Suggestionati dalla cultura orientale, anche autori europei si sono cimentati in questo tipo di componimento sia in tedesco, spagnolo e inglese.
Il ghazal si distingue per alcune caratteristiche:
Il ghazal nasce dalla qaside, il genere principe della poesia araba: la qaside si apre con il nasib, cioè un preludio di carattere erotico o bacchico, il quale poco a poco si è sviluppato come un genere autonomo grazie alla poesia higiazena araba (vedi poesia araba). A partire dal IX secolo, col collasso dell'impero arabo e l'influenza della cultura persiana e della mistica sufi, il ghazal si diffuse in tutto il mondo musulmano, in particolar modo della letteratura persiana, che ne ha fatto il suo genere letterario forse principale.
Tra i più celebri autori di ghazal vanno ricordati Gialāl ad-Dīn Rūmī, persiano, ma attivo a Konya in Turchia, fondatore della confraternita dei dervisci danzanti, e Ḥāfeẓ, persiano anche lui, che visse a Shiraz ed è riconosciuto come il più grande esponente di questa forma poetica in Persia. Si ricordino ancora l'azero Fużūlī e gli indiani Mīrzā Ghālib e Muḥammad Iqbal.
In Europa si ricordano Johann Wolfgang von Goethe col suo Divano occidentale-orientale, e Federico García Lorca col Divan del tamarit, raccolte poetiche ispirate alla poesia islamica.
In Iran c'è la consuetudine di rivolgersi ad Hafez come ad un oracolo: aprendo a caso il libro dei suoi ghazal si leggono alcuni versi nella convinzione che aiuteranno a riflettere sulla propria situazione. Presso la tomba del poeta, a Shiraz, ci sono delle persone che per mestiere fanno questo tipo di consultazioni.
- A. Pagliaro - A. Bausani, Storia della letteratura persiana, Firenze, Nuova Accademia, 1960
- P. Minganti, Appunti di metrica araba, Roma, Istituto per l'Oriente C. A. Nallino, 1979
- Bashshār b. Burd, Dīwān Ṭ. Ben ʿAs̲h̲ūr (ed.), 3 voll., Cairo, 1950-57)
- 'Umar ibn Abī Rabīʿa, Dīwān, ʿAbd al-Ḥamīd (ed.) Cairo, 1371E./1952
- Muḥammad b. Dāwūd al-Iṣfahānī, Kitāb al-Zahra, ed. Nykl and Tukan, Chicago, 1351/1932. Ed. critica e trad. ital. di Michele Vallaro, Kitāb al-Zahra (capp. LI-LV), Napoli, Supplemento agli Annali dell'Istituto Universitario Orientale, 45 (1985), fasc. 4, pp. 1-86 + Indice
- Ṭāhā Ḥuseyn, Kitāb al-arbaʿāʾ (trad. ital. Conversazioni del mercoledì, Intr. e trad. di Isabella Passerini, Roma, Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino, 2020, ISBN 978-88-97622-66-6
- F. Gabrieli, "Ǧamīl al-ʿUd̲rī, studio critico e raccolta dei frammenti, in RSO, XVII (1937), pp. 40-172
- J. Rypka, Iranische Literaturgeschichte, Lipsia, 1959, pp. 71-112
- Lemma «Ghazal» (Régis Blachère per la Letteratura araba e A. Bausani per la Letteratura persiana), in: The Encyclopaedia of Islam, New edition.
- Giovanni Maria D'Erme, Hâfez di Širāz. Canzoniere, introduzione, traduzione e commento, 3 voll., Napoli, Università di Napoli "L'Orientale", 2004, 2007 e 2008
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.