La Freisa di Chieri è un vino DOC, la cui produzione è consentita nella città metropolitana di Torino.
Freisa di Chieri | |
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Dettagli | |
Stato | Italia |
Resa (uva/ettaro) | 80 q |
Resa massima dell'uva | 70,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 10,5% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 11,0% |
Estratto secco netto minimo | 20,0‰ |
Riconoscimento | |
Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 20/09/1973 |
Gazzetta Ufficiale del | 29/01/1974, n 27 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
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[senza fonte] |
Tipologie
La Freisa di Chieri può essere commercializzata come secco o dolce, nelle versioni frizzante e spumante. Se il grado alcolometrico raggiunge i 12 gradi viene definito superiore.
Caratteristiche organolettiche
- colore: rosso rubino non troppo intenso.
- odore: fine, che ricorda quello del lampone e della viola
- sapore: asciutto, acidulo, che con l'invecchiamento diventa più delicato.
Storia
Abbinamenti consigliati
Produzione
Zona
Chieri, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Pavarolo, Baldissero Torinese, Montaldo Torinese, Mombello Torinese, Andezeno, Arignano, Moriondo Torinese, Marentino, Riva presso Chieri, Torino.[1]
Volume
Provincia, stagione, volume in ettolitri
- Torino (1990/91) 705,29
- Torino (1991/92) 549,32
- Torino (1992/93) 708,86
- Torino (1993/94) 664,02
- Torino (1994/95) 839,06
- Torino (1995/96) 2045,79
- Torino (1996/97) 2349,09
Note
Collegamenti esterni
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