Filosofia nell'antico Egitto
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Si sono conservate esigue testimonianze della filosofia nell'antico Egitto, ma esiste un dibattito circa le similitudini tra le informazioni disponibili e alcuni loro parallelismi con l'antica filosofia greca.
«Pitagora specialmente, come sembra, fu preso da meraviglia e, in tale ammirazione per quei sacerdoti [egizi], copiò il loro simbolismo e il loro insegnamento occulto, mescolando le sue dottrine con enigmi.»
Nonostante il parere contrario di alcuni studiosi[2], la posizione di maggior parte del mondo accademico è che non siano rintracciabili influenze tra la filosofia egizia e quella greca, né tantomeno indizi di un suo ascendente sullo sviluppo della filosofia occidentale od orientale[3], anche se il noto egittologo statunitense James Henry Breasted ebbe modo di scrivere: