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European Remote-Sensing Satellite
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European Remote-Sensing satellite (ERS) è il primo satellite sviluppato dall'Agenzia Spaziale Europea per monitorare la Terra dallo spazio. Venne lanciato il 17 luglio 1991 in un'orbita polare orbita eliosincrona ad un'altezza compresa tra i 782 e i 785 chilometri.
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ERS-1 trasportava un insieme di strumenti sviluppati per raccogliere informazioni sulla Terra analizzando (terreni, acqua, ghiaccio e atmosfera) utilizzando una varietà di strumenti di misura. Questi includono i seguenti strumenti:
- Un Radar altimetrico operante nella banda Ku
- Un radiometro infrarosso a quattro canali che misura la temperatura dei mari e delle nuvole
- Un analizzatore a microonde
- Un Synthetic aperture radar
- Un misuratore di vento scatterometro
Per una determinazione accurata dell'orbita il satellite include un PRANE (Precision Range and Range-Rate Equipment) e un riflettore laser. Il PRANE non era operativo sino al lancio. Il riflettore laser è stato utilizzato per calibrare il radar altimetrico con una precisione di 10 cm. Il satellite aveva diverse missioni di diversa durata. Le missioni potevano durare 3 giorni, 35 giorni o 336 giorni. Le missioni di 336 giorni (missioni geodetiche) veniva utilizzate per mappare la topografia dei mari e delle terre emerse. ERS-1 si è spento il 10 marzo 2000 superando la sua vita utile prevista.