L'Aquitania veniva governata da duchi in nome dei re dei Franchi, sia d'Austrasia che di Neustria. Ma alla fine del VII secolo, la Guascogna cominciò ad essere considerato un ducato autonomo, dapprima unito all'Aquitania e poi indipendente.
670-710 Lupo I Fu il primo duca di Guascogna, indipendente dall'Aquitania, che governava tutte le città sino ai Pirenei e sul popolo dei Vasconi[1]. Anche duca d'Aquitania.
778-812 Sancho I Figlio di Lupo II. Secondo il poeta francese, Ermold le Noir, suo contemporaneo, Sancho fu educato alla corte del re dei Franchi, Carlomagno[7].
812-816 Semen Figlio di Adelrico. Nell'815, secondo la Charte d'Alaon, l'imperatore, Ludovico il Pio, lo depose, sostituendolo, per un breve periodo, con Totilo[7]
816-818 Garcia I Figlio di Semen, morì come il padre durante una ribellione[7].
818-819 Lupo III Figlio di Centulo, figlio di Adelrico. Fu deposto ed esiliato[8].
819-836 Aznar I Figlio di Sancho I. Fu fatto prigioniero dai Baschi, alla "seconda battaglia di Roncisvalle"[9],
(ES,LA) Textos navarros del códice de Roda (PDF), su unizar.es. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2021).
Letteratura storiografica
G. L. Burr, "La rivoluzione carolingia e l'intervento franco in Italia", cap. XI, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 336-357.
Gerhard Seeliger, "Conquiste e incoronazione a imperatore di Carlomagno", cap. XII, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 358-396.
Gerhard Seeliger, "Legislazione e governo di Carlomagno", cap. XIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 422-455.
F. J. Foakes-Jackson, "Il papato fino a Carlomagno", cap. XV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 456-476.
René Poupardin, Ludovico il Pio, in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp.558–582
René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp.583–635