Disturbo dell'immagine corporea
alterazioni della percezione del proprio corpo / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Disturbo dell'immagine corporea?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Il disturbo dell'immagine corporea (in inglese body image disturbance, BID) è un sintomo frequente nei pazienti con disturbi alimentari[1] ed è caratterizzato dall'alterata percezione del proprio corpo e da una significativa insoddisfazione corporea[2]. Il disturbo si osserva principalmente in pazienti con anoressia nervosa che spesso percepiscono il proprio corpo normopeso o addirittura sovrappeso, nonostante il grave stato di sottopeso[1][2]. Spesso un'alterata percezione del corpo persiste anche dopo un percorso di cura e dopo la completa remissione dei sintomi alimentari[3][4]. Inoltre, il disturbo non risponde alle terapie psicofarmacologiche ed è quindi considerato difficile da trattare[3]. Si ritiene quindi che terapie efficaci per il disturbo dell'immagine corporea potrebbero migliorare la prognosi di questi pazienti[2], come già suggerito da Hilde Bruch nel 1962[5].
Disturbo dell'immagine corporea | |
---|---|
Specialità | Psichiatria, Psicologia clinica |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
MeSH | D000079182 |
Verso la fine del '900, numerose strategie specifiche per il disturbo dell'immagine corporea sono state sviluppate tra cui l'esposizione allo specchio[6], la video-confrontation[7][8], e terapie di gruppo ad orientamento cognitivo comportamentale[9][10]. L'efficacia di questi interventi è stata recentemente revisionata da un gruppo di ricerca indipendente (2018) che ne ha riconosciuto la parziale efficacia, pur evidenziandone alcune criticità[11].
Da una parte infatti gli studi presenti in letteratura sono pochi e molto raramente replicati da altri ricercatori indipendenti. Dall'altra non è ancora chiaro se l'implementazione di interventi specifici per il disturbo dell'immagine corporea all'interno di protocolli as usual migliori la prognosi nei pazienti con anoressia nervosa.[11] Il recente sviluppo delle neuroscienze ha tuttavia portato a nuove forme di terapia per il disturbo dell'immagine corporea. Da una parte grazie allo sviluppo di nuovi paradigmi come la realtà virtuale[12][13], dall'altra grazie alle recenti scoperte nel campo dell'integrazione multisensoriale[14].