Fu una degli scrittori più importanti, tra gli esponenti della corrente radicale borghese, riunita attorno alla rivistaNyugat, caratterizzata da intenti rivoluzionari e rinnovamenti formali.[1]
Il suo stile fu principalmente parnassiano e crepuscolare, comprendente elementi allusivi e sfumati, angoscia esistenziale, e focalizzazione sull'individuo.[1]
Nero, a véres költő (Nerone, il poeta sanguinario, prefazione di Thomas Mann, traduzione di Antonio Widmar, Milano, Genio 1933; Nerone, prefazione di Thomas Mann, tr. di Silvio De Massimi, Roma, Castelvecchi, 2014. ISBN 978-88-7615-795-0).
Pacsirta (Allodola, traduzione e cura di Matteo Masini, Palermo, Sellerio 2000).
Édes Anna (Anna Édes, traduzione di Ilia Stux e Franco Radelli, Milano, Baldini & Castoldi 1937).
Édes Anna (Anna Édes, traduzione di Andrea Rényi e Mónika Szilágyi, cura e note di Mónika Szilágyi, prima traduzione integrale italiana, Milano, Edizioni Anfora 2014. ISBN 88-89076-26-7).
Esti Kornél (Kornél Esti, traduzione e cura di Alexandra Foresto, Milano, Mimesis 2012).
"Le mirabolanti avventure di Kornél" edizioni e/o, 1990 Traduzione di Bruno Ventavoli
"Nerone" Prefazione di Thomas Mann, Castelvecchi editore, 2012