Legge di conservazione della quantità di moto
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In fisica, la legge di conservazione della quantità di moto è una legge di conservazione che stabilisce che la quantità di moto totale di un sistema isolato è costante nel tempo (costante del moto). Il principio è richiamato in particolare nel caso di sistemi in cui agiscono unicamente le forze interne, come avviene ad esempio in molti fenomeni di urto o esplosione.
Questa legge di conservazione può essere applicata più di frequente rispetto al principio di conservazione dell'energia meccanica poiché le forze interne agenti su un sistema sono in grado di alterarne l'energia meccanica, ma, trattandosi di mutue interazioni tra i corpi che si annullano vicendevolmente per il principio di azione e reazione, non ne variano la quantità di moto totale.[1]