Chiesa di San Francesco (Castelfiorentino)
luogo di culto a Castelfiorentino, Firenze Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La chiesa di San Francesco è un luogo di culto cattolico che si trova a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, diocesi della medesima città.
Chiesa di San Francesco | |
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Veduta dell'esterno | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Castelfiorentino |
Indirizzo | Piazza Ulivelli |
Coordinate | 43°36′12.82″N 10°58′12.41″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Francesco d'Assisi |
Arcidiocesi | Firenze |
Stile architettonico | Romanico - gotico (esterno) barocco (interno) |
Completamento | Già ricordata nel 1278 |
Sita nella parte bassa dell'abitato di Castelfiorentino, si tratta di uno dei pochi esempi di stile gotico presenti in Valdelsa, anche se come si può facilmente vedere è ben presente e predominante il modello romanico rappresentato dalla pieve di San Giovanni Evangelista a Monterappoli, nel comune di Empoli.
L'origine del "luogo" francescano di Castelfiorentino è collegata alla tradizione di una presenza di san Francesco in Valdelsa nel 1217; ma il primo documento che ricorda il convento è del 1278.
L'impianto della chiesa è quello tipico a una vasta navata che si allarga nella parte terminale per ospitare un coro affiancato simmetricamente da due cappelle più piccole, con volte a crociera.
Nonostante la concezione spaziale complessiva sia quella del linguaggio gotico, l'edificio presenta ancora elementi romanici valdelsani. Si tratta di motivi strutturali, come l'impiego del laterizio, e formali, come la finestrella cruciforme, il portale risaltato rispetto al prospetto della facciata e le ghiere decorate degli archi: il prototipo della romanica pieve di San Giovanni Evangelista a Monterappoli, modello anche per la pieve dei Santi Ippolito e Biagio, nonché per la collegiata dei Santi Lorenzo e Leonardo, era ancora ben radicato nei modi di operare delle maestranze valdelsane del XIII secolo.
L'esterno della zona absidale presenta maggiori influssi gotici. Anche la facciata originariamente era più "gotica" rispetto a come la vediamo oggi: al posto dell'occhio sovrastante il portone di ingresso si intravede la sagoma di una finestra archiacuta oggi tamponata.
Sempre in facciata ammiriamo numerosi stemmi in maiolica o in pietra serena di alcune personalità che hanno ricevuto sepoltura all'interno della chiesa e che appartenevano alle famiglie più importanti di Castelfiorentino quali gli Attavanti, i Becci, i Benvenuti, gli Alberini.
A conclusione del recente restauro che ha interessato per alcuni anni tutto il complesso ecclesiastico in oggetto, la Madonna col Bambino di Taddeo Gaddi è stata tradotta dal Museo di Santa Verdiana alla chiesa di San Francesco, sua ubicazione originaria.
Al suo interno opere di Cenni di Francesco, Giovanni del Biondo e altri affreschi di scuola fiorentina del XV secolo. Agostino Veracini e Pietro Anderlini decorarono la cupola e la volta del coro nel XVIII secolo.
L'organo a canne è l'opus 121 di Giosuè Agati, che lo costruì nel 1821. Integro nelle sue caratteristiche foniche originarie, dispone di 13 registri per un totale di 601 canne.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 159809670 · LCCN (EN) no2006018577 |
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