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Campo di concentramento di Kraków-Płaszów
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Il campo di concentramento di Kraków-Płaszów (pron. italiana: cràcuf-puàsciuf; o meno correttamente: cracòv-plasòv) si trovava presso il sobborgo di Płaszów nella parte meridionale della città di Cracovia, in Polonia, dove nel dicembre 1942 venne inaugurato un campo di lavoro forzato nazista.[1]
Fatti in breve Campo di concentramento di Kraków-Płaszów, Nome originale ...
Campo di concentramento di Kraków-Płaszów campo di concentramento | |
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Nome originale | Zwangsarbeitslager Płaszów des SS- und Polizeiführers im Distrikt Krakau |
Stato | Governatorato Generale (![]() |
Stato attuale | ![]() |
Città | Cracovia |
Coordinate | 50°01′57.72″N 19°57′42.48″E50°01′57.72″N, 19°57′42.48″E |
Attività | 28 ottobre 1942 - gennaio 1945 |
Gestito da | ![]() |
Comandanti | Amon Göth Arnold Büscher |
Liberato da | Armata Rossa 20 gennaio 1945 |
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La denominazione ufficiale era Zwangsarbeitslager Płaszów des SS- und Polizeiführers im Distrikt Krakau.
Il campo sorgeva in corrispondenza di due cimiteri israelitici e i proprietari del terreno furono espropriati.[1] Si allargò progressivamente e nel 1944 aveva raggiunto un'estensione di 81 ettari. Nell'area dove sorgeva il campo di concentramento ora sorge un'opera commemorativa: il monumento dei cuori strappati.