Campionato italiano di hockey su ghiaccio 2014-2015
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Il Campionato italiano di hockey su ghiaccio 2014-2015, 81ª edizione del torneo, a seguito del cambio dirigenziale in seno alla FISG, subì una nuova modifica nonostante la riforma operata l'anno precedente. Il neo presidente, l'asiaghese Andrea Gios, che subentrò al bolzanino Giancarlo Bolognini (alla guida della Federazione da 17 anni), decise infatti di provare a rilanciare il campionato italiano, da anni in fase di costante declino. Il massimo campionato tornò quindi a chiamarsi Serie A e venne ampliato inglobando anche le squadre (ad eccezione del Merano, che non si iscrisse per problemi finanziari) che la stagione precedente avevano deciso di iscriversi in INL. Si decise di andare ad aumentare il numero di squadre iscritte, favorendo l'ingresso di squadre provenienti dal campionato cadetto anche con la riduzione del numero di transfer card (giocatori stranieri non convocabili per la Nazionale) schierabili (che passò da 9 a 4). Contestualmente sparì quindi la Seconda Divisione (la ex Serie A2), con la Serie B, che l'anno precedente fece le veci di terza categoria, che divenne quindi seconda serie del torneo. I comitati regionali di Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia hanno organizzato anche la Serie C.
Stagione 2014-2015 | |||
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Campionato | Campionato italiano | ||
Sport | Hockey su ghiaccio | ||
Numero squadre | 12 Serie A 11 Serie B 6 Serie C | ||
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La Federazione inoltre ideò a partire da questa stagione il premio Rookie of the year (in seguito tuttavia mai attribuito), con il quale si volevano premiare i migliori cinque giocatori per ruolo, scelti da allenatori e media del settore.
Un'ulteriore novità fu infine l'abolizione, dopo 7 anni dalla nascita, della Lega Hockey, che venne sostituita dalla Italian Ice Hockey Association, ramo federativo costituito per la gestione della sola disciplina hockeistica.