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Boshirō Hosogaya
militare giapponese / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Boshirō Hosogaya (細萱 戊子郎?, Hosogaya Boshirō; Prefettura di Nagano, 26 giugno 1888 – 8 febbraio 1964) è stato un ammiraglio giapponese, attivo durante la seconda guerra mondiale.
Boshirō Hosogaya | |
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Nascita | Prefettura di Nagano, 26 giugno 1888 |
Morte | 8 febbraio 1964 |
Cause della morte | Naturali |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Arma | Marina militare |
Specialità | Naviglio silurante |
Anni di servizio | 1908-1943 |
Grado | Viceammiraglio |
Guerre | Seconda guerra sino-giapponese Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna delle isole Aleutine |
Battaglie | Battaglia delle Midway Battaglia delle isole Komandorski |
Comandante di | Incrociatore pesante Chokai Nave da battaglia Mutsu 5ª e 4ª Squadriglia cacciatorpediniere 1º Gruppo aereo Distretto di guardia di Ryojun 1ª Flotta di spedizione cinese 5ª Flotta |
Studi militari | Accademia navale (Etajima) Collegio navale (Tokyo) |
Altre cariche | Direttore della Scuola di comunicazioni Direttore della Scuola siluristi Governatore delle isole del Mandato |
Fonti citate nel corpo del testo | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Entrò nella Marina imperiale nel 1908, si specializzò nell'impiego di naviglio silurante e tra la fine del 1913 e la fine del 1920, in due tempi, completò i corsi A e B presso il prestigioso Collegio navale di Tokyo. Promosso capitano di corvetta, prestò servizio in alcuni stati maggiori e quindi nello stato maggiore generale della Marina; fu poi a bordo dell'incrociatore leggero Yubari (1924-1925) e lavorò al 1º Distretto navale a Yokosuka prima di intraprendere un viaggio di formazione all'estero tra 1927 e 1928. Nel 1929 divenne capitano di vascello e fu distaccato al 2º Distretto navale (Kure) con una mansione organizzativa; solo alla fine del 1931 ebbe il suo primo comando in mare, l'incrociatore pesante Chokai, cui seguirono la nave da battaglia Mutsu e la 5ª Squadriglia cacciatorpediniere (1934-1936). Fu quindi trasferito a terra e divenne direttore della Scuola di comunicazioni e della Scuola siluristi. Contrammiraglio, divenne comandante della 4ª Squadriglia nel 1937 e poi di un gruppo aereo nel 1938; infine per i due anni successivi rimase nel teatro di guerra cinese, dapprima a capo del Distretto di guardia di Ryojun (Port Arthur) e poi di una delle componenti della Flotta dell'Area cinese. Tornò in patria nell'estate 1941 per assumere il comando della 5ª Flotta, dotata di naviglio piuttosto obosleto e incaricata di operare dal Giappone settentrionale.
Egli è noto per aver coordinato la manovra diversiva nipponica nelle Aleutine correlata alla battaglia delle Midway (4-6 giugno 1942): rafforzato da incrociatori pesanti e due portaerei, bombardò con scarsi risultati Dutch Harbor e occupò le isole di Attu e Kiska entro il 10 giugno. Per gli otto mesi successivi si impegnò nell'organizzazione e protezione dei convogli diretti alle due inospitali posizioni, sottoposte alla pressione soprattutto aerea dei reparti statunitensi. Dinanzi all'incremento delle azioni navali statunitensi al principio del 1943 decise di scortare con tutte le sue forze – nuovamente ridotte dopo l'operazione Midway – i vulnerabili trasporti e, la mattina presto del 26 marzo, si scontrò con una squadra nemica inferiore per numero e potenza di fuoco a sud delle isole Komandorski sovietiche, rinunciando dopo ore di cannoneggiamenti a una facile vittoria. Il ripiegamento costò a Hosogaya durissime critiche, il 1º aprile fu sollevato dal comando e posto a riposo. Alla fine del 1943 fu allontanato tramite al nomina a governatore delle isole del Mandato, dove rimase tagliato fuori sino al termine delle ostilità nel settembre 1945. Tornò in Giappone e morì all'inizio del 1964.