Borgo Giuseppino
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Il Borgo Giuseppino è un quartiere di Trieste progettato e costruito a partire dalla fine del XVIII secolo. Il nome deriva dall'Imperatore del Sacro Romano Impero Giuseppe II d'Asburgo-Lorena, figlio dell'Imperatrice Maria Teresa d'Austria, che continua il periodo di riforme già avviato dalla madre.
Borgo Giuseppino | |
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Al centro dell'immagine si intravede l'antica Piazza Giuseppina, odierna Piazza Venezia (1893) | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Trieste |
Città | Trieste |
Circoscrizione | 4 |
Il borgo si estende fuori dalle Mura dell'antica Porta Cavana e raggiunge il terreno del Lazzaretto di San Carlo. Dopo che la città si era espansa nel Borgo Teresiano, luogo occupato prima dalle saline, aveva bisogno di nuovi e numerosi spazi, data la crescita vertiginosa a cui stava assistendo.
Il progetto per la costruzione del quartiere fu avviato a partire dal 1788 grazie anche alla bravura e all'impronta che l'architetto Domenico Corti volle dare all'intera area (nel Borgo Giuseppino gli è pure intitolata una via) e, una volta demoliti i vecchi conventi ed i cimiteri lì presenti, nel 1825 si procedette all'interramento del lungomare lungo le odierne Rive Grumula e Dei Pescatori creando due file di isolati.
Già dal 1824 erano pronti i progetti dei palazzi che si sarebbero dovuti affacciare al lungomare nonché il nuovo slargo che si stava pian piano formando verso la fine dell'odierna Via del Lazzaretto Vecchio (per altro citata in un'opera di Umberto Saba). La piazza prese subito il nome di Piazza Giuseppina, naturalmente prolungata verso il mare grazie al molo che ne portava lo stesso nome.