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Ba'quba
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Baʿqūba (in arabo بعقوبة? BGN Ba‘qūba; scritta anche Baquba o Baqouba) è la capitale del governatorato iracheno di Diyala.
Baʿqūba città | |
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(AR) بعقوبة | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Governatorato | Diyala |
Distretto | Ba'quba |
Territorio | |
Coordinate | 33°45′N 44°38′E33°45′N, 44°38′E (Baʿqūba) |
Abitanti | 467 900 (2003) |
Altre informazioni | |
Lingue | arabo |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
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La città si trova circa 50 km a nord-est di Baghdad, sul fiume Diyala, poco fuori dal cosiddetto triangolo sunnita. Nel 2003 aveva una popolazione stimata di circa 467 900 persone.[1]
Il sito è stato abitato in modo continuativo fin dall'epoca pre-islamica come centro agricolo e commerciale. Il nome stesso si pensa discenda dall'assiro-aramaico Baya 'quba, che significa "casa di Giacobbe".
Baʿqūba fu una stazione di posta tra Baghdad e Khorasan sulla via della seta medievale. Al tempo del califfato abbaside era nota per la frutta che produceva. Situata sulla rotta principale che univa Baghdad e l'Iran, è ancora oggi un importante centro agricolo, noto per i suoi aranceti.