![cover image](https://wikiwandv2-19431.kxcdn.com/_next/image?url=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6a/AzarmidokhtCoinHistoryofIran.jpg/640px-AzarmidokhtCoinHistoryofIran.jpg&w=640&q=50)
Azarmidokht
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Azarmidokht (in medio persiano: آزرمیدخت, trasl. Āzarmīgdukht o Āzarmīdokht; ... – Ctesifonte, 631) fu una regina (banbishn) dell'Iran attiva dal 630 al 631.
Fatti in breve regina dell'impero sasanide, In carica ...
Azarmidokht | |
---|---|
![]() | |
regina dell'impero sasanide | |
In carica | 630 – 631 |
Predecessore | Sapore V |
Successore | Boran |
Altri titoli | Regina delle regine dell'Iran |
Morte | Ctesifonte, 631 |
Dinastia | Sasanidi |
Padre | Cosroe II |
Religione | zoroastrismo |
Chiudi
Figlia del re (scià) Cosroe II (al potere dal 590 al 628), fu la seconda regina sasanide a rivestire la massima carica; sua sorella Boran regnò prima e dopo di lei. Azarmidokht salì al potere in Iran dopo che suo cugino Sapore V fu deposto dalla fazione dei Parsig, guidata da Piruz Cosroe, che aiutò Azarmidokht a salire al trono. L'anno successivo, tuttavia, fu uccisa da Rostam Farrokhzād per vendicarsi dell'uccisione del padre. Anche se vi è incertezza a livello storiografico, è probabile che la succedette Boran.