Il Technik Museum Sinsheim, già Auto- und Technikmuseum Sinsheimin (in lingua italiana Museo automobilistico e tecnologico di Sinsheim) è un museo ubicato a Sinsheim, Germania[1] inaugurato nel 1981.
Technik Museum Sinsheim | |
---|---|
Ubicazione | |
Stato | Germania |
Località | Sinsheim |
Indirizzo | Museumsplatz, 74889 Sinsheim |
Coordinate | 49°14′18.96″N 8°53′49.99″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Tecnologia |
Superficie espositiva | 50 000 m² |
Istituzione | 1981 |
Fondatori | Eberhard Layher |
Apertura | 1981 |
Sito web | |
Descrizione
Il museo presenta oltre 3.000 pezzi esposti su una superficie di oltre 50.000 m². Viene visitato da oltre un milione di persone all'anno. Il museo è collegato con il Technik Museum Speyer che dista 30 minuti di auto. Vi sono un ristorante, il „Concorde“ e un Bistro, un souvenirshop, il cinema IMAX. Il museo è della società Auto & Technik Museum Sinsheim e.V.[2]
Storia
Nel 1980 restauratori e collezionisti ebbero l'idea di presentare al pubblico i loro pezzi. Il Museumsverein venne fondato il 6. maggio 1981 e creato l' Auto & Technikmuseum Sinsheim su una superficie iniziale di soli 5.000 m².[3]
Nel 1982 viene messo nel museo il Blue Flame, nel 1983 il Rotorblatt Growian.[4]
Nel 1988 vengono aggiunti alla collezione altri velivoli tra i quali un Douglas DC-3 e un Boeing Vertol, così come un Ilyushin Il-14, posato con l'aiuto di un elicottero della Bundeswehr nella piazza. Viene eseguito il completo restauro del treno veloce J.A. Maffei-Schnellzug. Nel 1989 viene messo nel museo il Tupolev Tu-134 trasportato da Manching (Ingolstadt). Nel 1990 viene inaugurata la più grande collezione di auto da Formula 1 d'Europa.
Nel 1993 viene trasmesso il Sonntagskonzert della ZDF.[5] Nel 1995 viene aperto un Haltepunkt della Deutschen Bahn.
Nel 1996 viene aperto il cinema IMAX 3D Technikmuseum Sinsheim, e nel 1998 prodotto l'IMAX-Film, „Klassiker“.
Nel 1999 viene aperta la sala in memoria di Fritz Huschke von Hanstein.
Nel 2000 il Tupolev Tu-144 viene messo sul tetto della Museumshalle 2. Nel 2003 viene posto nel museo il Concorde. Nel 2005 viene messo il Canadair CL-215.[6][5][7]
Velivoli
Altri mezzi esibiti
- 300 automobili storiche
- "American Dream Cars" collezione degli anni '50
- 40 auto da corsa e sportive
- Formula-1 collection
- 200 motociclette
- 27 locomotive tra cui Badische IV h 18 314, Universaldampflokomotive 41 113, ölgefeuerte Güterzug-Dampflokomotive 043 100-7, Güterzugdampflokomotive 50 413, elektrische Rangierlokomotive E 60 012, österreichisches Krokodil 1089.06, schweizerisches Krokodil 142 82
- 50 aerei, tra cui i combattenti di entrambe le guerre mondiali e nell'era dei jet precoce, aerei di linea passeggeri
- 150 trattori
- macchine a vapore e camion
- organi a vapore
- Diversi caccia a reazione anticipata e altri velivoli
- Carri armati, artiglieria e altre attrezzature militari.
- American LaFrance “Brutus“ (Auto da corsa sperimentale del 1907 con motore 12 cilindri BMW-Flugmotor VI serie 8 con cilindrata 47 litri)
- „Blue Flame“ – Auto razzo del 1970 con record di velocità di 1001,66 km/h
- DeLorean
- Modelli Ferrari come F40, F50, Enzo, Testarossa, 365 Daytona Spyder, Dino
- Cockpit Boeing 747-200
Accessibilità
Il museo è facilmente raggiungibile in auto e dispone di un ampio parcheggio. Ha anche una stazione ferroviaria dedicata, come parte della rete ferroviaria locale.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand in your browser!
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.