Atanasoff-Berry Computer
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
L'Atanasoff-Berry Computer (spesso chiamato ABC) è stato il primo computer digitale totalmente elettronico; rappresenta uno dei maggiori passi avanti della storia dei calcolatori.
Atanasoff-Berry Computer computer | |
---|---|
Replica del computer | |
Esso non era Turing-completo a differenza dei suoi successori come l'ENIAC o l'EDVAC costruito dalla University of Manchester o le macchine progettate da Alan Turing dopo la seconda guerra mondiale al National Physical Laboratory. La macchina non implementava un'architettura per memorizzare i programmi, un'architettura che rende i computer attuali così versatili.
La macchina tuttavia fu la prima a implementare tre idee fondamentali che fanno parte di ogni computer moderno:
- L'utilizzo dei numeri binari per rappresentare i numeri e i dati
- Tutti i calcoli sono effettuati attraverso circuiti elettronici invece che con ingranaggi, parti meccaniche o interruttori elettromeccanici
- Il sistema è organizzato in due parti separate tra loro: una si occupa dell'elaborazione dei dati, l'altra della loro memorizzazione.
In aggiunta il computer utilizzava delle memorie che andavano rigenerate, una tecnologia concettualmente simile alle DRAM utilizzate tuttora.
La memoria del ABC è composta da un insieme di condensatori montati in un tamburo. Ognuno dei 1600 condensatori viene fatto ruotare una volta al secondo durante il funzionamento della macchina. Le capacità sono organizzate in banchi di 32 per 50 (30 attivi e due di riserva in caso di guasti) dando alla macchina la capacità di effettuare 30 addizioni/sottrazioni al secondo. I dati sono memorizzati come numeri in virgola fissa di 50 bit. La parte aritmetica della macchina è in grado di gestire fino a 60 numeri contemporaneamente (3000 bit).
La corrente alternata a 60 Hz è il clock utilizzato dalla macchina.