Architettura a basso impatto
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L'architettura a basso impatto è un'architettura che segue i concetti del "basso impatto ambientale", ovvero un ridotto consumo di risorse naturali non rinnovabili nella costruzione e trasformazione dell'habitat (e più in generale nella modificazione antropica dell'ecosistema). In architettura, questo si traduce nel limitare gli approvvigionamenti dei materiali di origine minerale, sostituendoli dove possibile con quelli di origine vegetale o animale, e di fare riferimento a processi produttivi poco esigenti in termini di energia.
Alla scala del singolo intervento la misura dell'impatto si basa da un lato sulla relazione tra domanda e offerta di risorse, dall'altro sulla quantificazione dei fattori inquinanti; si tratta però di valutazioni relative che servono solo ad esplicitare vantaggi e svantaggi offerti dalle soluzioni analoghe o alternative disponibili per dare soddisfazione ad una determinata esigenza come l'abitare, il lavorare, lo studiare. Invece alla scala del sistema insediativo mancano ancora criteri di valutazione univoci, anche se si registra un'ampia convergenza circa la necessità di ridurre le emissioni di anidride carbonica legate tanto alla costruzione quanto all'utilizzazione dell'architettura.