Antico Egitto
antica civiltà sviluppatasi sulle rive del Nilo / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Con antico Egitto o antica civiltà egizia si intende la civiltà sviluppatasi lungo il fiume Nilo, dal delta nel Mar Mediterraneo a nord fino alle cateratte a sud, presso l'attuale confine tra Egitto e Sudan,[N 1] per un'estensione totale di circa 1000 km.
Antica civiltà egizia | |
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Mappa dell'antico Egitto, con le città più importanti e i siti del periodo dinastico (3150 - 30 a.C.). | |
Regione | Egitto e Sudan |
Sito tipo | Necropoli di Giza |
Altri siti | Necropoli di Tebe |
Seguita da | Civiltà romana |
Storia dell'Egitto | |||||||
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Egitto preistorico – >3900 a.C. | |||||||
ANTICO EGITTO | |||||||
Periodo Predinastico c. 3900 – 3150 a.C. | |||||||
Periodo Protodinastico c. 3150 – 2686 a.C. | |||||||
Antico Regno 2700 – 2192 a.C. | |||||||
Primo periodo intermedio 2192 – 2055 a.C. | |||||||
Medio Regno 2055 – 1650 a.C. | |||||||
Secondo periodo intermedio 1650 – 1550 a.C. | |||||||
Nuovo Regno 1550 – 1069 a.C. | |||||||
Terzo periodo intermedio 1069 – 664 a.C. | |||||||
Periodo tardo 664 – 332 a.C. | |||||||
PERIODO GRECO ROMANO | |||||||
Egitto tolemaico 332 – 30 a.C. | |||||||
Egitto romano e bizantino 30 a.C. – 641 d.C. | |||||||
EGITTO ARABO | |||||||
Conquista islamica dell'Egitto 641 – 654 | |||||||
Periodo tulunide 868 – 904 | |||||||
Periodo ikhshidide 904 – 969 | |||||||
Periodo fatimide 969 – 1171 | |||||||
Periodo ayyubide 1171 – 1250 | |||||||
Periodo mamelucco 1250 – 1517 | |||||||
EGITTO OTTOMANO | |||||||
Eyalet d'Egitto 1517 – 1867 | |||||||
Chedivato d'Egitto 1867 – 1914 | |||||||
EGITTO MODERNO | |||||||
Sultanato d'Egitto (Protettorato britannico) 1914 – 1922 | |||||||
Regno d'Egitto 1922 – 1953 | |||||||
Repubblica Araba d'Egitto 1953–presente |
Benché il territorio fosse molto più vasto, comprendendo gran parte anche del deserto libico-nubiano, gli insediamenti umani, fin dai tempi più remoti, si svilupparono solo nella stretta fascia verdeggiante a ridosso delle rive del fiume larga, in alcuni punti, anche solo poche centinaia di metri.
Fin dal 3500 a.C., di pari passo con l'avvento dell'agricoltura, in particolare la coltivazione del grano, dell'orzo e del lino, si ha contezza di insediamenti umani specie lungo le rive del Nilo.[1] Le piene annuali del fiume, infatti, favorivano la coltivazione anche con più raccolti annui grazie ai sedimenti, particolarmente fertili (limo), che il fiume, nel suo ritirarsi, lasciava sul terreno. Ciò comportò, fin dai tempi più remoti, conseguentemente, la necessità di controllare, incanalare e conservare le acque onde garantire il costante approvvigionamento, vuoi per il sostentamento umano, vuoi per quello del bestiame e delle piantagioni.
Non è da escludersi che proprio la complessa necessità di far fronte alle esigenze connesse con la gestione dell'agricoltura e, segnatamente, delle acque nilotiche, abbia favorito proprio il formarsi delle prime comunità su territori parziali tuttavia ben differenziati e politicamente e geograficamente individuabili. Tali entità, normalmente individuate con il termine greco di nomi, ben presto si costituirono in due distinte entità geopolitiche più complesse. Tale l'importanza del fiume Nilo, che attraversava tutto il paese, che anche le denominazioni di tali due macro-aree fanno riferimento al fiume: considerando che le sorgenti del Nilo, benché all'epoca non note, dovevano essere a sud, tale sarà l'Alto Egitto, mentre, di converso, l'area del delta, verso il Mediterraneo, sarà indicato come Basso Egitto.[2]
Varie culture si susseguirono nella valle nilotica fin dal 3800 a.C. in quello che viene definito periodo predinastico. Un'entità embrionale di stato può riconoscersi, invece, a partire dal 3200-3100 a.C. con la I dinastia e l'unificazione delle due macro-aree che resteranno, tuttavia, sempre distinte, tanto che per tutta la storia del Paese i regnanti annovereranno tra i loro titoli quello di Signore delle Due Terre.
La storia dell'antico Egitto copre, complessivamente, circa quattromila anni, dal 3900 a.C. (con il periodo predinastico) al 342 a.C. (con il periodo tardo) e comprende, dal 3200 a.C., trenta dinastie regnanti riconosciute archeo-storicamente. A queste debbono esserne aggiunte altre, dette di comodo, giacché riferite, di fatto, non a governi autoctoni, bensì frutto di invasioni o di raggiungimento del potere da parte di regnanti stranieri. Avremo perciò una XXXI dinastia, costituita da re persiani, una XXXII dinastia macedone, che annovera un solo sovrano, Alessandro Magno, e una XXXIII dinastia, meglio nota come dinastia tolemaica, nata dallo smembramento dell'impero di Alessandro.
Anche molti imperatori romani, occupato l'Egitto, non disdegnarono di assumere il titolo di faraone con titolatura geroglifica.