Ali Maow Maalin
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Ali Maow Maalin (Merca, 1954 – Merca, 22 luglio 2013) è stato un attivista somalo conosciuto per essere stato l'ultima persona al mondo a contrarre il vaiolo mediante infezione naturale.
Il virus che colpì Maow Maalin era la Variola minor, responsabile di una forma di vaiolo (detta anche alastrim) molto meno pericolosa di quella causata dal virus Variola major. All'uomo venne diagnosticata l'infezione nell'ottobre 1977 e, in breve tempo, guarì completamente. Nonostante Maow Maalin avesse avuto molti contatti durante il periodo di incubazione del vaiolo e nel periodo dei primi sintomi della malattia, nessun'altra persona venne contagiata e venne subito organizzata un'aggressiva campagna vaccinale per prevenire un'eventuale epidemia. L'ultimo caso di vaiolo al mondo causato dal ceppo Variola major, invece, riguardò una bambina bengalese di tre anni, Rahima Banu, che si ammalò nel 1975 e riuscì a guarire.
Due anni dopo il contagio di Maow Maalin, nel 1979, il vaiolo venne ufficialmente eradicato dal mondo secondo l'Organizzazione mondiale della sanità; si trattò della prima malattia ufficialmente debellata dal globo (la stessa sorte toccò alla peste bovina molti anni più tardi, nel 2011). Maalin divenne, anni dopo aver contratto il vaiolo, un'attivista per l'eradicazione globale della poliomielite (era, infatti, un operatore sanitario, oltre ad essere cuoco di un ospedale); durante una campagna di somministrazione di massa del vaccino antipolio in Somalia, nel 2013 (anno in cui ci fu un ritorno del poliovirus di tipo 1 in forma epidemica nel corno d'Africa), contrasse la malaria, la quale gli risultò fatale.