trio comico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Aldo, Giovanni e Giacomo è un trio comico di attori, sceneggiatori e registi teatrali, televisivi e cinematografici italiani formato da Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti.
Saliti alla ribalta nel corso degli anni Novanta, da allora sono tra i più popolari e apprezzati comici italiani, avendo ottenuto notorietà presso il grande pubblico soprattutto grazie al loro primo film, Tre uomini e una gamba, e alla proficua attività teatrale.[1]
Cataldo Baglio, noto semplicemente come Aldo, nato a Palermo ma poi cresciuto fin dall'infanzia a Milano, e Giovanni Storti, milanese, si incontrano in giovane età nella città lombarda; insieme studiano danza mimica e frequentano la scuola di melodramma al Teatro Arsenale, dove Giovanni si diploma nel 1977 e Aldo nel 1978. Dopodiché i due prendono parte a vari spettacoli di cabaret, fra cui E domani? (1979) e I suggestionabili, e prendono parte con dei piccoli ruoli ad alcune fiction televisive, tra cui Professione vacanze in cui partecipa anche il loro futuro compagno di scena, Giacomo Poretti; quest'ultimo, a sua volta diplomatosi all'Arsenale, al tempo si divide ancora tra la professione di infermiere[2] e la passione del cabaret, formando il duo "Hansel e Strüdel" insieme a un'altra futura conoscenza del gruppo, Marina Massironi, all'epoca prima sua fidanzata e poi moglie.[3]
Il trio si forma nel 1991 quando Aldo e Giovanni, che già conoscevano Giacomo da qualche anno, lo invitano a fare degli sketch con loro, sotto il nome iniziale di "Galline vecchie fan buon Brothers". Nel biennio seguente, ribattezzatisi definitivamente in "Aldo, Giovanni e Giacomo", i tre recitano in teatro insieme a Massironi in spettacoli quali Lampi d'estate (1992) diretto da Paola Galassi, Ritorno al Gerundio con Flavio Oreglio e Antonio Cornacchione, e Aria di tempesta (1993) diretto da Giancarlo Bozzo.
Una prima notorietà arriva nel 1995 grazie alla partecipazione allo spettacolo corale Il Circo di Paolo Rossi, per la regia di Giampiero Solari e con lo stesso Paolo Rossi in veste di capocomico; tuttavia è con I corti di Aldo, Giovanni & Giacomo, portato in scena l'anno seguente per la regia di Arturo Brachetti, e giunto a corollario del successo televisivo con Mai dire Gol, che il trio ottiene la definitiva consacrazione presso il grande pubblico. Da qui ha inizio la fruttuosa collaborazione con Brachetti, regista di tutti i loro successivi show teatrali, a cominciare dall'acclamato Tel chi el telùn (1999) e proseguita nel decennio seguente con Anplagghed (2006), che peraltro segna l'avvicendamento tra Massironi e Silvana Fallisi, moglie di Aldo, come partner di scena del trio.[4]
Nel 2013 Aldo, Giovanni e Giacomo ritornano sul palco con il tour teatrale Ammutta muddica,[5] cui segue nel 2016 lo show celebrativo The Best of Aldo, Giovanni e Giacomo, in cui reinterpretano gli sketch che li hanno resi più famosi, in occasione del 25º anniversario del trio.[6]
Il trio fa le sue prime apparizioni in televisione nell'estate del 1992 all'interno del TG delle vacanze, accanto a Gigi e Andrea[7] e Zuzzurro e Gaspare;[8] nello stesso anno prendono parte a Su la testa! di Paolo Rossi. L'anno successivo partecipano a Cielito lindo con Claudio Bisio,[9] ma la vera affermazione è del triennio 1994-1997 quando fanno parte del cast di Mai dire Gol, trasmissione della Gialappa's Band.[10]
Negli anni seguenti, stanti i sopravvenuti e più pressanti impegni teatrali e cinematografici, Aldo, Giovanni e Giacomo diradano la loro presenza sul piccolo schermo, pur non abbandonandolo mai del tutto. Continuano a essere ciclicamente presenti, da una parte con le riproposizioni televisive dei loro spettacoli dal vivo, e dall'altra con speciali come Potevo rimanere offeso! (2001), incentrato sugli sketch degli Svizzeri,[10] Pur Purr Rid! (2008), un mix di tutti gli impegni del trio,[11] o Aldo Giovanni e Giacomo Live @ RadioItalia 2013, serata benefica dedicata alla ONLUS Alice for Children.[12] Nel corso degli anni tornano brevemente a lavorare con la Gialappa's Band in Mai dire Domenica (2004)[13] e fanno parte del cast di Che tempo che fa (2009);[14] inoltre sono più volte sul palco di Zelig[15][16] oltreché ospiti del Festival di Sanremo 2016[1] e, nello stesso anno, di una puntata del Rischiatutto a loro dedicata.[17]
Il loro debutto assoluto sul grande schermo risale al 27 dicembre 1997 con il film Tre uomini e una gamba,[18] nel quale condividono la scena con Marina Massironi e la regia con Massimo Venier, che partecipò anche in qualità di sceneggiatore; nella pellicola ripropongono alcuni dei più noti sketch del loro repertorio, inseriti a mo' di corti in una semplice trama da road movie, in virtù della quale ottengono il consenso del pubblico e l'apprezzamento della critica.[19] Dopo esser partito in sordina, registrando incassi in costante crescita nelle prime settimane,[20] il film totalizzò a sorpresa circa 40 miliardi di lire al botteghino[21] e, l'anno seguente, valse al trio il Nastro d'argento speciale per l'uso esperto del cortometraggio.
Il successo della loro opera prima viene bissato un anno dopo da Così è la vita,[22] sempre con Massironi in scena e Venier dietro le quinte, così come in Chiedimi se sono felice,[23] uscito nel dicembre 2000 e capace di incassare oltre 70 miliardi di lire, entrando tra le cinque pellicole italiane più remunerative di sempre. Nel 2002 è la volta de La leggenda di Al, John e Jack[24] cui segue nel 2004 Tu la conosci Claudia?,[25] quest'ultimo con il solo Venier alla regia e Paola Cortellesi protagonista femminile.
Nel 2006 portano nelle sale una speciale versione del loro eponimo spettacolo teatrale, chiamata Anplagghed al cinema.[26] Il trio torna sul grande schermo nel 2008 con Il cosmo sul comò,[27] pellicola a episodi per la regia di Marcello Cesena. Nel corso del 2010, dapprima in febbraio partecipano come voci narranti al documentario Oceani 3D,[28] mentre in dicembre sono diretti da Paolo Genovese ne La banda dei Babbi Natale,[29] campione d'incassi della stagione con oltre 25 milioni di euro. Dopo quattro anni di assenza dalle sale, nel 2014 il trio torna al cinema con Il ricco, il povero e il maggiordomo,[30] in cui condividono la regia per la prima volta con Morgan Bertacca.
Due anni più tardi, nel dicembre 2016 esce Fuga da Reuma Park,[31] ancora firmato insieme a Bertacca e con la partecipazione di Ficarra e Picone; questa pellicola, tuttavia, viene bollata come un passo falso nella carriera del trio, rivelandosi un fiasco al botteghino e ricevendo giudizi alquanto negativi da parte della critica.[32] Tale insuccesso porta Baglio, Storti e Poretti a mettere temporaneamente da parte l'attività del trio, dedicandosi prettamente a progetti personali nel successivo biennio.[33]
Questo periodo di riflessione si conclude nel gennaio 2020, con l'uscita nelle sale di Odio l'estate:[34] la pellicola, che vede dopo oltre un quindicennio la ricostituzione del sodalizio artistico con Venier, segna il ritorno del trio ai fasti del passato, accolta positivamente sia dagli spettatori sia dalla critica,[35] e venendo premiata sia ai Nastri d'argento[36] sia ai Ciak d'oro[37] per la migliore colonna sonora, curata da Brunori Sas. Segue nel 2022 Il grande giorno,[38] sempre per la regia di Venier, e per il quale Aldo, Giovanni e Giacomo ricevono stavolta il David dello spettatore per il maggior numero di presenze nelle sale.[39]
La seguente filmografia comprende solo i titoli che vedono protagonisti i tre componenti del trio insieme.
Sketch | Personaggi | Presenti in | ||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Aldo | Giovanni | Giacomo | Mai dire... | I corti di Aldo, Giovanni & Giacomo | Tre uomini e una gamba | Così è la vita | Tel chi el telùn | Potevo rimanere offeso! | La leggenda di Al, John e Jack | Ammutta Muddica | Fuga da Reuma Park | |
Gli animali | struzzo, mosca | struzzo, cammello, camaleonte | avvoltoio, camaleonte | |||||||||
I sardi | Sgragghiu | Nico | Il nönno | [44] | ||||||||
Gli svizzeri | Hüber | Rezzonico | Fausto Gervasoni | |||||||||
I tre tenori Figaroa | Tullio, Duilio e Armando | [45] | ||||||||||
I bulgari (o i Tiranos) | Slogan (o Tamàr) | Splimbers (o Tamòr) | Samuel (o Tamìr) | |||||||||
Tafazzi | Tafazzi | |||||||||||
Rolando | Rolando | |||||||||||
Mr. Flanagan | Mr. John Flanagan | |||||||||||
Johnny Glamour | cubista | Johnny Glamour | cubista | |||||||||
Los Loanos | ventriloquo Brainstorming | assistente Maria Brandauer | pupazzo Vomitino | |||||||||
I dottori | Terzo dottore[46] | Professor Helmut Alzheimer | Dottor Pivetta | |||||||||
Pdor figlio di Kmer | Meko | Pdor | Teko | |||||||||
Il conte Dracula | Conte Dracula | variabile | variabile | |||||||||
I gangster | Al | John | Jack | |||||||||
Ajeje Brazorf | Ajeje | Controllore | Passante | |||||||||
Busto Garolfo Cops | Dexter | Capitano Tiger | Sugar |
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