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cartone animato ideato da Bill Cosby Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Albertone (Fat Albert and the Cosby Kids) è una serie televisiva a cartoni animati ideata, prodotta e raccontata da Bill Cosby, in collaborazione con la Filmation, trasmessa negli anni settanta negli Stati Uniti e nel 1986 in Italia.
Albertone | |
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serie TV d'animazione | |
Albertone
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Titolo orig. | Fat Albert and the Cosby Kids |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Bill Cosby |
Studio | Filmation, Bill Cosby Productions |
Rete | CBS |
1ª TV | 9 settembre 1972 – 10 agosto 1985 |
Stagioni | 8 |
Episodi | 110 (completa) |
Durata | 30 min |
Durata ep. | 30 min |
Rete it. | Rai 1, Canale 5 (1996), Cooltoon (repliche dal 2007) |
1ª TV it. | 1986 |
Episodi it. | 50 (completa) (trasmessa solo l'ottava stagione) |
Durata ep. it. | 24 min |
Genere | umoristico, commedia |
Albertone è un ragazzo molto grasso e simpatico, coinvolto in numerose e buffe avventure con i suoi amici, imparando numerose lezioni di vita nel tempo trascorso. Il gruppo forma anche la band musicale Junkyard, i cui membri suonano strumenti fatti di oggetti riciclati. Negli episodi, Bill Cosby compare di persona come narratore tra le varie sequenze animate.
Il personaggio fece la sua prima comparsa nel pezzo comico di Bill Cosby intitolato Buck Buck, inciso nel suo album parlato Revenge del 1967.[1] Fat Albert nacque dalle storie di Cosby basate sulla sua infanzia a Philadelphia, e il protagonista è ispirato ad un suo amico di gioventù chiamato Albert Robertson.[2] Nel 1969, Cosby e Ken Mundie portarono Fat Albert sullo schermo rendendolo un cartone animato e facendolo debuttare nello speciale televisivo intitolato Hey, Hey, Hey, It's Fat Albert andato in onda in prima serata.
Lo speciale, trasmesso dalla NBC, era un ibrido di animazione e attori dal vivo. La musica dello speciale venne composta ed eseguita dal pianista jazz Herbie Hancock nel 1969 e pubblicata sull'album Fat Albert Rotunda distribuito dalla Warner Bros. Records. Per la parte animata dello show, si rese necessario lo sviluppo e la caratterizzazione grafica di ogni membro della gang di Fat Albert. Perciò, Ken Mundie reclutò Amby Paliwoda, ex animatore Disney. Paliwoda non solo creò tutti i ragazzi della band, ma disegnò anche un'illustrazione di gruppo dei personaggi che finì in copertina sulla guida Tv poco tempo dopo la messa in onda dello speciale.
I produttori volevano che la NBC programmasse di trasmettere Fat Albert il sabato mattina, ma essi rifiutarono perché la serie era troppo didattica.[3] Bill Cosby allora propose il cartone alla CBS. La nuova veste grafica dei personaggi della banda di Fat Albert per la serie televisiva fu creata principalmente da Randy Hollar con l'assistenza dell'animatrice Disney Michelle McKinney, sotto la direzione di Ken Brown.
Ribattezzata Fat Albert and the Cosby Kids, la serie debuttò il 9 settembre 1972 sulla CBS. La produzione durò, anche se non continuativamente, per ben 12 anni. Come molti cartoni animati dell'epoca, Fat Albert and the Cosby Kids vedeva la presenza di risate registrate a sottolineare le battute umoristiche, cosa che venne eliminata nell'ultima stagione.
La serie viene replicata dall'emittente satellitare Cooltoon con il titolo originale di Fat Albert. Questo cartone animato conobbe una notevole popolarità quando fu trasmesso la prima volta, in particolar modo fra la popolazione afroamericana.
Voci italiane:[4]
La 20th Century Fox ha prodotto nel 2004 un film intitolato Il mio grasso grosso amico Albert, distribuito nelle sale statunitensi il 24 dicembre 2004 e in quelle italiane l'8 luglio 2005. Il film vede Albertone e la sua gang finire nel mondo reale e incontrare Doris, una ragazza senza amici che dovrà aiutarli a tornare a casa, reclutando l'aiuto dello stesso Bill Cosby. Nel film viene fatto riferimento ad Albert Robertson come nonno della protagonista Doris, che nella realtà fu un amico di gioventù di Bill Cosby a cui questi si ispirò per creare Albertone.[5]
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