Čum
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Il chum è un tipo di abitazione a struttura conica utilizzata dai popoli nomadi uralici (nenci, nganasani, enci, chanti, mansi, komi) allevatori di renne della Siberia nordoccidentale della Russia. È anche usato dagli evenki, dai tungusi, dagli tsaatan della Mongolia settentrionale, nonché dai pastori di renne della confinante regione della repubblica di Tuva.
La parola chum (in russo чум, čum) proviene dal termine komi t ́śоm o dall'udmurto tš́um, entrambi significano "tenda, rifugio"[1]. In diverse lingue ha nomi diversi, con il significato di "casa": in lingua nenets ḿāʔ, in lingua nganasan maʔ, in chanti (ńuki) χot, in evenchi ǯū.[2][3] In mongolo si chiama урц, urc; in buriato урса, ursa.